Tuttavia il ricco franchise poteva fermarsi a Child’s Play, primo film della serie arrivato nelle sale nel 1988. Come rivelato dal produttore David Kirschner a Bloody Disgusting, il primo sequel era a potenzialmente a rischio inizialmente e che il regista Steven Spielberg ha contribuito nel salvataggio del progetto:
Ordinarono immediatamente un secondo film perché il primo era andato bene e ricevette molta approvazione. Eravamo in fase di pre-produzione e stavamo organizzando tutto, ero su un aereo per Cincinnati quando Richard Burger (responsabile della produzione per MGM e United Artists) mi chiamò. “C’è un ragazzo di nome Christopher Skase alla Quintex, stanno per comprare la compagnia e non vogliono realizzare il film”, mi disse. Ero infuriato.
Una situazione senza dubbio frustrante anche se dai risvolti sorprendenti: “Entro le prossime 24 ore tutti in città offriranno qualcosa”, ha continuato Kirschner, “Il telefono iniziò effettivamente a squillare come un matto”. E una di queste chiamate era proprio quella di Steven Spielberg:
Steven mi disse ” Senti, hai fatto il tuo primo film con la Universal, basta che tu gli dia la tua wish list di ciò che vuoi fare ed io avrò fatto il mio lavoro dando il via alla cosa”. Devo la mia carriera a lui ancora oggi, quindi tornai da loro dicendo “Per via di Steven propongo il film per primi a voi” e loro vennero incontro a quasi tutte le mie richiesta. È così che sono iniziati i nostri rapporti con la Universal quando c’erano altri 5 studios che si proponevano.
Il resto sappiamo come è andato a finire. David Kirschner e Don Mancini diedero vita ad un vero e proprio franchise horror apprezzato ancora oggi.
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