In una recente intervista a Entertainment Weekly il regista di The Predator, ovvero Shane Black, ha avuto modo di parlare di un nuovo tipo di Predator (e delle sue abilità) che apparirà nel suo lungometraggio: L’Ultimate Predator:

Se l’Ultimate Predator fosse non fosse solo un normale Predator ma anche un mix delle varie specie più letali con cui è entrato in contatto, allora fondamentalmente ne avresti uno più forte, più veloce e più intelligente. Finalmente abbiamo ottenuto una visione che ci piaceva, che raffigura questo Predator più astuto, molto scaltro e selvaggio. Uno dei problemi che ho avuto con i Predator passati e che se non si è attenti può sembrare un tipo in divisa da football, un tipo grosso e voluminoso che va semplicemente a giro, ma io volevo una qualità più atletica, leggera, aggraziata, proprio come un predatore: se osservi un ghepardo, non è goffo.

Ecco la sinossi ufficiale:

Dai confini dello spazio inesplorato, la caccia arriva nelle strade di una piccola città nella terrificante reinvenzione della serie di Predator nel progetto registico di Shane Black. Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell’universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana.

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