Mentre Leonardo DiCaprio e Brad Pitt un paio di giorni fa sono stati visti per la prima volta sul set di Once Upon a Time in Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino le cui riprese sono iniziate da poco a Los Angeles, Variety comunica adesso che la release americana del film è stata anticipata di un paio di settimane, al 26 luglio.

L’uscita americana era inizialmente prevista per il 9 agosto del 2019, a 50 anni esatti di distanza dalla morte di Sharon Tate, uccisa dai membri della “famiglia” di Charles Manson il 9 agosto 1969.

Secondo il popolare magazine di cinema, la decisione sarebbe stata presa per evitare possibili polemiche legate all’infausta ricorrenza.

Ambientato nella Los Angeles dell’estate del 1969, il film è incentrato su un attore televisivo di nome Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) che ha avuto successo con una serie western e vuole debuttare al cinema. La sua spalla Cliff Booth (Brad Pitt), che fa anche la controfigura e lo stuntman, ha lo stesso obiettivo. L’orribile omicidio di Sharon Tate (vicina di casa di Rick nel film, interpretata da Margot Robbie) e di quattro suoi amici per mano dei seguaci di Charles Manson fa da sfondo alla vicenda.

Nel cast anche Al Pacino (l’agente del personaggio di DiCaprio) Damian Lewis (l’attore Steve McQueen), Dakota Fanning (Squeaky Fromme, membro della “famiglia” Manson che cercò di uccidere il presidente Gerald Ford), Nicholas Hammond (regista Sam Wanamaker), Emile Hirsch (l’hair stylist Jay Sebring, una delle vittime degli omicidi Tate), Luke Perry (Scott Lancer), Clifton Collins Jr. (Ernesto The Mexican Vaquero) e Keith Jefferson (il Pirata di Terra Keith), Burt Reynolds, Timothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen.

La Sony/Columbia Pictures, che l’anno scorso ha acquisito i diritti di produzione e distribuzione globali del film (trattativa dalla quale è stata esclusa The Weinstein Company, da sempre partner di Tarantino fino allo scandalo che ha coinvolto Harvey Weinstein), ha fissato l’uscita americana al 9 agosto 2019, nel già citato cinquantesimo anniversario della morte di Sharon Tate, uccisa dai membri della “famiglia” di Charles Manson il 9 agosto 1969.

Con un budget di un centinaio di milioni di dollari, il film sarà girato in California approfittando di un tax credit sulla produzione di ben 18 milioni di dollari. Secondo l’accordo Tarantino avrà il final cut e una porzione degli incassi vivi.

Come produttori figureranno David Heyman (Harry Potter e Animali Fantastici), Tarantino e Shannon McIntosh, mentre Georgia Kacandes sarà produttrice esecutiva.

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