Gli azioni della 21st Century Fox e la Disney hanno votato oggi approvando l’offerta di 71.3 miliardi proposta dalla casa di Topolino per l’acquisizione degli asset della società (che comprende realtà come la 20th Century Fox, la divisione 20th Century Fox Television e FX Networks).

Gli azionisti si sono uniti poco fa al New York Hilton per votare, in sedi separate, per la storica fusione.

Gerson Zweifach, consigliere generale della 21st Century Fox, ha detto che la fusione sarà completata nella prima metà del 2019.

La Disney e la Fox avevano già raggiunto un accordo per 52.4 miliardi di dollari lo scorso dicembre. Comcast aveva poi rilanciato a giugno con un’offerta di 65 miliardi in contanti. A quel punto la Disney aveva risposto con una ulteriore proposta mettendo sul tavolo 71.3 miliardi di dollari in contanti e azioni.

Si trattava di una cifra più alta di 19 miliardi di dollari di quella già accettata a dicembre dalla Fox, e del 10% più alta dei 65 miliardi di dollari (tutti cash) offerti da Comcast, il che aveva sorpreso anche gli analisti. Proprio oggi, durante una delle votazioni, un azionista della Disney si è alzato in piedi per opporsi alla fusione: “Secondo me stiamo spendendo troppo“. Nonostante questo caso, la votazione a favore della fusione si è svolta praticamente all’unanimità.

Sia il CEO della Disney Bob Iger che Rupert Murdoch hanno dovuto rinunciare a un’apparizione a causa di impegni già presi prima che la data fosse spostata. La giornata di scrutinio era stata infatti programmata al 10 luglio ma poi rimandata dopo l’offerta di Comcast.

Ricordiamo che, in breve, Fox cederà gli studi cinematografici e televisivi che hanno creato franchise come Avatar, X-Men, Modern Family, I Griffin e I Simpson, una serie di canali via cavo tra cui FX, National Geographic e canali sportivi internazionali, il 30% di Hulu, la piattaforma televisiva Star India e il 39% della tv satellitare Sky. Fox terrà Fox News e i canali della Fox Broadcasting Company e li riunirà in una nuova compagnia che sarà guidata da Murdoch e dalla sua famiglia.

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