Ve lo abbiamo detto anche questa mattina segnalando il tweet di risposta a un follower che gli chiedeva quale fosse la sua posizione verso la Disney in seguito al licenziamento del filmmaker.
Ora, nella sua prima intervista da quando la Casa di Topolino ha deciso di tagliare i ponti con Gunn, ha avuto modo di essere anche più tranchant.
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Parlando con ShortList a margine della promozione stampa della sua nuova pellicola, Final Score, l’ex wrestler convertitosi attore ha dichiarato:
Nessuno difende quello che ha detto nei suoi tweet, ma si è trattato di una campagna diffamatoria ai danni di una persona per bene. Ho parlato con Chris Pratt il giorno dopo l’accaduto ed essendo lui una persona religiosa ha voluto prendersi il suo tempo per pregare e farsi un’idea, ma io ero più all’insegna del “Fanc**o. È una stro**ata. James è una delle persone più gentili e per bene che abbia mai incontrato. La mia posizione è questa: se i Marvel Studios non impiegheranno la sceneggiatura [di James Gunn per Guardiani della Galassia 3, ndr.], chiederò loro di liberarmi dal contratto, tagliarmi fuori i di fare un recast del personaggio. Farei un disservizio a James se non facessi qualcosa del genere.
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