Ora Collider, che ha parlato con fonti vicine alla produzione, corregge le dichiarazioni spiegando che le riprese aggiuntive che si terranno più avanti quest’anno dureranno in tutto due settimane e mezzo, quindi più o meno una durata nella norma per un grande blockbuster. Tali riprese sono state definite dopo i test screening (quindi le riprese aggiuntive serviranno per nuove scene e modificare alcuni dialoghi), e il rinvio della pellicola da novembre 2018 a febbraio 2019 è dovuto proprio alla necessità di riunire nuovamente il cast in un momento nel quale vi fosse la disponibilità da parte di tutti gli attori coinvolti. Secondo le fonti citate da Collider verranno girate alcune inquadrature d’azione del terzo atto, un paio di scene inedite e ulteriori inquadrature.
Non è chiaro quali saranno gli attori coinvolti, ma Collider sottolinea che no, il film non verrà rigirato integralmente. Il motivo per cui il presidente del BCTQ abbia parlato di tre mesi non è chiaro: è possibile che abbia citato il tempo in cui verranno tenuti aperti gli uffici di produzione. Quello che è certo è che quando si parla di blockbuster intorno ai quali girano centinaia di milioni di dollari c’è anche molta riservatezza, e quindi è possibile che la verità sulla lavorazione di questa pellicola la sapremo solo all’uscita nelle sale.
X-Men: Dark Phoenix, lo ricordiamo, sarà nelle sale americane il 14 febbraio 2019 (era originariamente previsto per il mese di novembre di quest’anno).
Nel film troveremo James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Evan Peters, Kodi-Smit McPhee, Alexandra Shipp, Lamar Johnson, Sophie Turner e Jessica Chastain.
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