UPDATEDeadline smentisce l’Hollywood Reporter almeno in parte, spiegando che non è stato ancora ufficializzato il rinvio della data di uscita dell’8 novembre 2019, e che se un regista verrà annunciato entro due mesi il film potrebbe ancora uscire l’anno prossimo. Vi terremo aggiornati!

 


Com’era prevedibile, l’addio di Danny Boyle al venticinquesimo film della saga di James Bond avrà una conseguenza immediata.

The Hollywood Reporter conferma infatti che la data di uscita, finora fissata al novembre 2019, è slittata. Non è stata ancora fissata una nuova data, ma è presumibile uno spostamento di un anno, quindi a novembre 2020, ma nulla verrà deciso finchè non verrà trovato un nuovo regista.

Nel frattempo dopo il Telegraph anche il Guardian entra nel dettaglio di quanto accaduto. Anche il quotidiano cita voci secondo cui “divergenze creative” citate come causa della rottura vertono sullo script.

Boyle ha accettato di dirigere il film a patto di potersi occupare della sceneggiatura insieme a John Hodge, e sembra che la EON Productions pur di averlo a bordo avesse rinunciato a uno script già pronto scritto da Neal Purvis e Robert Wade, definito molto più “tradizionale”. Lo script di Boyle e Hodge è stato definito dal regista “molto ambizioso e contemporaneo” (il villain sarebbe stato russo, e a quanto pare vi sarebbero stati riferimenti a tematiche attuali) e conteneva un vero e proprio “colpo di scena” (un’ipotesi è che volessero tenere Bond in prigione per gran parte del film, o addirittura farlo morire).

A questo punto è probabile che la EON recuperi la sceneggiatura di Purvis & Wade (sceneggiatori degli ultimi film della saga) e vi rimetta mano insieme al nuovo regista.

C’è poi un piccolo alone di mistero circa il coinvolgimento di Daniel Craig. Dopo Spectre l’attore sembrava pronto a lasciare la saga, salvo poi accettare di tornare per il film di Danny Boyle. Rimarrà legato anche a questa nuova versione del film? Lo scopriremo nelle prossime settimane.

Ricordiamo che per il 25esimo film della saga la EON Productions ha stretto nuovi accordi di distribuzione: negli USA la pellicola uscirà con la MGM/Annapurna Pictures e nel resto del mondo con la Universal Pictures.

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