Il nuovo numero di Total Film, il celebre magazine inglese di cinema, propone un lungo speciale dedicato a Venom, il cinecomic targato Sony diretto da Ruben Fleischer con Tom Hardy nei panni del celeberrimo antieroe Marvel.

Sono svariate le curiosità presenti nell’articolato approfondimento cartaceo che sono trapelate in rete grazie agli estratti proposti da siti quali ScreenRant, Comicbook.com e ComicBookMovie.com.

Vi proponiamo le più interessanti a seguire, suddivise per punti.

  • Ruben Fleischer difende il primo teaser “senza Venom”: sono appagato dal modo in cui è stato gestito il marketing del film. Penso che il team del trailer abbia lavorato benissimo per quanto riguarda la costruzione dell’aspettativa. Il primo trailer era un teaser nel vero senso del termine. Doveva stuzzicare il pubblico, motivo per cui un sacco di gente è rimasta infastidita, perché voleva più roba. Ma la semplice verità è che i VFX non erano neanche pronti. Ma sono anche convinto del fatto che sia una buona idea non soddisfare subito completamente la fame del pubblico. D’altronde, è la prima regola dell’intrattenimento, far sì che le persone vogliano sempre di più
  • Tom Hardy non ha lavorato con la motion-capture: non c’è la motion-capture perché i bulbi oculari e la bocca della creatura, di Venom, non combaciano con la mia bocca e i miei occhi. Per questo la mo-cap è stata esclusa rapidamente. A livello facciale, non c’è corrispondenza fra occhi, denti e lingua e per le riprese fisiche avrebbero avuto bisogno di un giocatore di basket alto 2,15 m con addosso una tuta di lycra (Tom Hardy è alto 1,75, ndr.)
  • Tom Hardy non conosceva il fumetto: non mentirò: pensavo si trattasse di uno Spider-Man nero! Non leggevo i fumetti, quindi ne sapevo poco. Ma mi hanno dato da leggere una caterva di fumetti quando sono salito a bordo. In pratica tutti i fumetti di Venom. E, cosa più importante, ho avuto mio figlio a farmi da guida. Sono stato edotto da un bambino di 10 anni. Ho consultato l’oracolo, lui era lì, a guidarmi!
  • Ruben Fleischer si è emozionato col “doppio ruolo” di Tom Hardy: Tom è in grado di portare parecchia complessità e, in un certo qual modo, direi anche “pericolo” ai ruoli che interpreta, ai suoi personaggi. E, nel caso specifico, si tratta di qualità intrinseche di Eddie Brock e Venom: complessità e minaccia. Osservare Tom “vivere” in mezzo a questi due personaggi che condividono un corpo, come gestiva queste due forze in maniera simultanea è stato davvero impressionante, oltreché divertente da vedere.
  • I film che hanno ispirato Venom secondo Tom Hardy: direi che abbiamo preso ispirazione da Un Lupo Mannaro Americano a Londra in materia di toni e umorismo. Ma anche per quel che concerne l’aggressività e la violenza. Ma direi anche Ghostbuster e Beverly Hills Cop… Oh mio Dio, me li ricordo dagli anni ’80, ho un’età ormai.
  • Per Ruben Fleischer ci saranno altri villain nel film oltre a Carlton Drake (Riz Ahmed): ci sono altri villain nel film. Stiamo cercando davvero di costruire un grande mondo con questi personaggi. Sarà divertente per il pubblico scoprire di chi si tratterà.
  • Tom Hardy sulla rivalità fra Marvel e DC: sono una specie di mercenario! Non sono un membro completamente pagato da un gruppo. È stato splendido interpretare personaggi di entrambe le case. Un vero onore. Anche perché fra Bane e Venom ho interpretato personaggi davvero tosti, senza dimenticare Mad Max.

 

Il film racconterà le origini di Venom ed è diretto da Ruben Fleischer su uno script di Scott Rosenberg, Jeff Pinker e Kelly Marcel. Alla produzione Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Venom uscirà il 4 ottobre 2018.

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