Un altro pezzo di Hollywood che se ne va.

Parliamo di Gary Kurtz, lo storico produttore di Star Wars che si è spento, a causa di un tumore, all’età di 78 nella giornata di domenica.

Kurtz, oltre ad aver portato la saga degli Skywalker sul grande schermo insieme a George Lucas, aveva già collaborato col regista anche per il precedente American Graffiti; sua la produzione del cult di Jim Henson e Frank Oz Dark Crystal.

È stato Kurtz ad aiutare George Lucas nella burrascosa navigazione che ha portato il primo, leggendario Guerre Stellari nelle sale, fra riscritture della sceneggiatura e la diffidenza della stessa 20Th Century Fox che aveva accettato di distribuire il lungometraggio nei cinema, ritenendolo un semplice B-movie.

Lucas e Kurtz presero strade differenti dopo la travagliata produzione di L’Impero Colpisce Ancora, un avvenimento che Mark Hamill avrebbe poi definito come una sorta di vero e proprio divorzio fra mamma e papà.

Anni dopo, in un’intervista al Los Angeles Times, Kurtz aveva motivato così la separazione dal geniale filmmaker:

La Lucasfilm era guidata dal business dei giocattoli. Una vergogna. Con i giocattoli guadagnao tre volte quello che guadagnano con i film. Ed è una cosa del tutto naturale prendere delle decisioni che possono salvaguardare il settore, ma non si tratta di un elemento che giova alla qualità dei film.

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