Sono stati presentati poco fa i titoli in concorso alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si terrà nella Capitale dal 18 al 28 ottobre.

La tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma si svolgerà dal 18 al 28 ottobre 2018all’Auditorium Parco della Musica coinvolgendo numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale. La struttura firmata da Renzo Piano sarà il fulcro della manifestazione e ospiterà proiezioni, incontri, eventi, mostre, concerti, convegni e dibattiti. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo.

La tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma è prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma. La manifestazione è promossa da Roma Capitale, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, Regione Lazio, Fondazione Musica per Roma, Istituto Luce Cinecittà (in rappresentanza del Ministero per i beni e le attività culturali).

Laura Delli Colli è il Vice Presidente della Fondazione Cinema per Roma e del Consiglio di Amministrazione composto da Roberto Cicutto, José R. Dosal, Lorenzo Tagliavanti. Francesca Via è il Direttore Generale della Fondazione, Antonio Monda il Direttore Artistico della Festa del Cinema, affiancato da un comitato di selezione coordinato da Mario Sesti e composto da Richard Peña, Giovanna Fulvi, Alberto Crespi, Francesco Zippel, Valerio Carocci.

Il Main Partner è BNL Gruppo BNP Paribas. I Partner Istituzionali sono Ministero per i beni e le attività culturali e SIAE. La Festa del Cinema si svolge in collaborazione con Alice nella città, Centro Sperimentale di Cinematografia, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Lo Sponsor Ufficialeè JTI. L’Auto Ufficiale è Mazda. Acea è Partner. Alitalia è Official Carrier. Rai è Main Media Partner, Rai Movie è la TV Ufficiale, i media partner sono Rai 1, Rainews24, Rai Radio2, Rai Radio3 e Getty Images. Pino Chiodo è il Partner Tecnico per le attrezzature di proiezione (pellicola e digitale).

La Selezione Ufficiale della Festa del Cinema ospita 38 film, con l’obiettivo di offrire qualità edeccellenza in tutte le espressioni cinematografiche: nel cinema indipendente, nella produzione digenere, nell’opera di autori affermati, in quella di registi emergenti, nella ricerca e nella sperimentazione, nel cinema di dichiarata vocazione spettacolare, nell’animazione, nella visual art enei documentari.

Anche quest’anno un ruolo importante sarà svolto dagli Incontri Ravvicinati con autori, attori e protagonisti della cultura italiana e internazionale, dalle Retrospettive, dai Restauri, dagli Omaggi e dai numerosi altri eventi che comporranno il programma della manifestazione.
Accanto alla Festa, come sezione autonoma e parallela, Alice nella città organizzerà, secondo un proprio regolamento, una rassegna di film per ragazzi.

 

I NUMERI DELLA TREDICESIMA EDIZIONE

38 film e documentari nella Selezione Ufficiale | 4 Tutti ne parlano 6 Eventi Speciali
14 Incontri Ravvicinati
7 Preaperture
13 Omaggi e Restauri | 2 Retrospettive
12 Riflessi
7 Film della nostra vita
28 Altri eventi della Festa
30 Paesi partecipanti: Albania, Argentina, Belgio, Brasile, Cambogia, Canada, Cina, Colombia, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, India, Italia, Lituania, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Ucraina, Ungheria

SELEZIONE UFFICIALE

AMERICAN ANIMALS
di Bart Layton, Stati Uniti, Regno Unito, 2018, 116’
Cast: Evan Peters, Barry Keoghan, Blake Jenner, Jared Abrahamson, Udo Kier, Ann Dowd
Spencer e Warren, due amici cresciuti a Lexington, nel Kentucky, studiano all’università locale ma vogliono dare una svolta alla loro vita e per farlo sono decisi a tutto, anche a infrangere la legge. Il loro obiettivo diventa un rarissimo libro antico, che malgrado l’enorme valore viene custodito nella biblioteca universitaria senza particolari misure di sicurezza. Reclutati altri due compagni, il contabile Eric e lo sportivo Chas, iniziano a programmare il colpo fino agli ultimi dettagli, ma li attende una serie di rocamboleschi imprevisti.

FILM DI APERTURA
BAD TIMES AT THE EL ROYALE | 7 SCONOSCIUTI A EL ROYALE
di Drew Goddard, Stati Uniti, 2018, 141’
Cast: Jeff Bridges, Cynthia Erivo, Dakota Johnson, Jon Hamm, Cailee Spaeny, Lewis Pullman, Nick Offerman e Chris Hemsworth
Sette estranei, ognuno con un passato da nascondere e un segreto da proteggere, si incontrano all’El Royale sul lago Tahoe, un misterioso e fatiscente hotel al confine tra California e Nevada. La notte del loro incontro sarà un momento decisivo: tutti avranno un’ultima, fatidica possibilità di redenzione.

BAYONETA
di Kyzza Terrazas, Messico, Finlandia, 2018, 95’
Cast: Luis Gerardo Méndez, Brontis Jodorowsky, Joonas Saartamo, Laura Birn, Ilkka Koivula, Ville Virtanen
Miguel “Bayoneta” Galíndez è un ex pugile messicano che per ragioni misteriose si ritrova a vivere in un minuscolo appartamento a Turku, in Finlandia. Di giorno lavora come allenatore in una palestra di pugilato, di sera beve da solo nei bar. Il bisogno di redimersi lo porta a riprendere i guantoni e tornare a combattere. Si ritrova, così, a fare i conti con il suo passato e con tutto ciò che l’ha allontanato dalla boxe e dalla sua famiglia.

BEAUTIFUL BOY
di Felix Van Groeningen, Stati Uniti, 2018, 112’
Cast: Steve Carell, Timothée Chalamet, Maura Tierney, Amy Ryan
A diciotto anni, Nic Sheff è un bravo studente, coinvolto nelle recite e nel giornale della scuola, membro della squadra di pallanuoto, pronto per entrare al college, ma, dopo aver provato la metanfetamina, passa a una totale dipendenza. Gli Sheff devono così affrontare il fatto che la dipendenza è una malattia che non discrimina e può colpire qualsiasi famiglia in qualsiasi momento. Il calvario degli Sheff, la battaglia di Nic, gli sforzi del padre David per salvare il figlio: un quadro dei modi in cui la dipendenza può distruggere intere esistenze e di come la forza dell’amore riesca a ricostruirle, un ritratto dell’affetto incrollabile e del coraggio di una famiglia di fronte alla dipendenza del figlio e alla sua lotta per il recupero. Il film è tratto da due bestseller firmati da David e Nic Sheff.

CORLEONE IL POTERE ED IL SANGUE
CORLEONE LA CADUTA
di Mosco Levi Boucault, Francia, 2018, 151’ (81’+70’)
Un “tragediatore”, figlio d’un contadino senza terra di Corleone, che ha affrontato la morte a tredici anni, ha visto suo padre morire e ha commesso il suo primo omicidio a diciannove. Affiliato a Cosa nostra dopo la sua uscita dal carcere a ventisei anni. Al termine di tre guerre di mafia e di centinaia di morti è diventato, a quarantadue anni, il capo assoluto della mafia siciliana. Salvatore Riina. Un “perdente” della guerra di mafia, che vuole vendicare i suoi due figli, il fratello, il nipote e il marito della figlia, uccisi dai sicari di Salvatore Riina. E non ha i mezzi militari per farlo. Tommaso Buscetta. Due ragazzi palermitani, cresciuti nel quartiere della Kalsa, che diventano giudici. Legati dagli stessi valori, tenaci, integerrimi, ostili alla mafia. Falcone e Borsellino. Falcone convince Buscetta a collaborare con la giustizia per incastrare Riina e mettere in piedi il primo storico processo a Cosa Nostra. Buscetta vede in Falcone il kalashnikov che non ha per abbattere Riina e impedirgli di vivere il
suo sogno: passare la sua vecchiaia a Corleone. E ci riesce. Una trama quasi shakespeariana. Con “tanto dolore e tanto sangue”. Il conflitto eterno che oppone la sete di potere alla virtu’ della legge.

CORRENDO ATRÁS | RUNNING AFTER
di Jeferson De, Brasile, 2018, 86’
Cast: Aílton Graça, Juan Paiva, Juliana Alves, Lellêzinha, Lázaro Ramos, Rocco Pitanga, Tonico Pereira, Francisco Gaspar, Dadá Coelho, Nicole Bahls, Teka Romualdo, Antonio Pitanga
Paulo Ventania è un uomo senza un vero lavoro, che sopravvive vendendo chincaglierie in mezzo al traffico di Rio de Janeiro. Un giorno intravede l’opportunità di cambiare vita facendo il manager calcistico. Attraversando la periferia di Rio, Ventania si trova dinanzi a Glanderson, un ragazzo con un formidabile talento per il calcio che, come tanti altri, sogna di diventare un giocatore professionista. Glanderson ha una caratteristica fisica ragguardevole: il suo piede destro ha solo tre dita. Ventania ha fiducia nelle doti del giovane e si impegna a gestirne la carriera. Improvvisando allenamenti, avventurandosi alla ricerca di contatti e pianificando progetti, Ventania rivela il suo spirito imprenditoriale e la sua creatività.

DIARIO DI TONNARA
di Giovanni Zoppeddu, Italia, 2018, 70’
La comunità dei pescatori di tonno, divisa tra pragmatismo del lavoro e tensione al sacro. Un inno alla fatica del vivere, ma anche alla naturale propensione di una comunità alla tradizione e al rito. Rais, tonnare e tonnaroti rappresentano il centro da cui si dipanano i racconti di un tempo passato che grazie al potere del cinema riemerge magicamente dall’oblio. Un documentario che si fa interprete di storie di mare, che sono della Sicilia e del mondo. E che attraverso le immagini di repertorio di maestri come De Seta, Quilici e Alliata racconta un pezzo profondo di storia del nostro cinema. Un tempo e un cinema che a volte possiamo sentire perduti, e che invece questo film ci restituisce presenti, contemporanei, accanto a noi.

ETER | ETHER | ETERE
di Krzysztof Zanussi, Polonia, Ucraina, Ungheria, Lituania, Italia, 2018, 118’
Cast: Jacek Poniedziałek, Andrzej Chyra, Ostap Vakuliuk, Zsolt László, Maria Riaboshapka, Małgorzata Pritulak, Stanislav Kolokolnikov, Rafał Mohr
All’inizio del XX secolo, nella periferia dell’Impero Russo, un medico somministra un’iniezione letale di etere a una giovane donna, l’oggetto del suo desiderio. Rimasto impunito, trova lavoro come medico militare dell’esercito imperiale austro-ungarico, dove continua i suoi esperimenti con l’etere per riuscire a gestire il dolore e manipolare il comportamento umano. Nonostante la sua malvagità, avrà ancora tempo per salvare la sua anima dalla dannazione eterna.

FAHRENHEIT 11/9
di Michael Moore, Stati Uniti, 2018, 120’
Uno sguardo provocatorio e sarcastico sull’epoca in cui viviamo. Dopo Fahrenheit 9/11, il vincitore della Palma d’Oro Michael Moore sposta la sua attenzione su un’altra significativa data, il 9 novembre 2016, giorno in cui Donald Trump è stato eletto 45esimo Presidente degli Stati Uniti. L’ultimo documentario di Michael Moore è un affresco liberale e anticonservatore che non prende di mira solo l’amministrazione degli Stati Uniti, ma anche le politiche dei Democratici e dei Repubblicani che hanno portato all’attuale situazione politica.

FØR FROSTEN | BEFORE THE FROST
FUNAN
di Denis Do, Francia, Lussemburgo, Belgio, Cambogia, 2018, 86’ | Animazione |
Con le voci di: Bérénice Bejo, Louis Garrel
Phnom Penh, 1975. Chou vive una vita felice fino a quando, una mattina, la follia degli Khmer Rossi fa piombare la Cambogia nell’orrore. La popolazione viene deportata nei campi di prigionia e Chou è costretta a confrontarsi con il dolore dell’impotenza. Quando il figlio di quattro anni le viene strappato di mano dalla folla in fuga, Chou vede il suo mondo cadere a pezzi. Tuttavia, non perde la speranza di salvare il figlio e di mantenere unita la famiglia malgrado i soprusi di un regime crudele.
di Michael Noer, Danimarca, 2018, 104’
Cast: Jesper Christensen, Magnus Krepper, Elliott Crosset Hove, Ghita Nørby, Gustav Dyekjær Giese
1850. In un paese della Danimarca rurale, il vecchio contadino Jens e la sua famiglia si preparano ad affrontare il freddo e la fame. Le circostanze avverse e la prospettiva di dover resistere all’ennesimo rigido inverno obbligano Jens a una scelta dolorosa: per permettere alla famiglia di sopravvivere, è necessario scendere a patti con il ricco colono della fattoria vicina. Jens deve così rinunciare alla propria morale e al bene più prezioso che possiede, nel tentativo di assicurare a tutti una vita migliore.

THE GIRL IN THE SPIDER’S WEB | MILLENNIUM: QUELLO CHE NON UCCIDE
di Fede Álvarez, Regno Unito, Germania, Svezia, Canada, Stati Uniti, 2018, 110’
Cast: Claire Foy, Sverrir Gudnason, Lakeith Stanfield, Sylvia Hoeks, Stephen Merchant, Claes Bang, Christopher Convery, Synnøve Macody Lund, Vicky Krieps
Lisbeth Salander, figura di culto e personaggio principale dell’acclamata serie di libri “Millennium” creata da Stieg Larsson, torna sul grande schermo in Millennium: Quello che non uccide, il primo adattamento del recente bestseller mondiale scritto da David Lagercrantz. La vincitrice del Golden Globe, Claire Foy protagonista della serie The Crown, interpreterà l’iconica hacker sotto la direzione di Fede Alvarez, regista del thriller Man in the Dark; la sceneggiatura di questo nuovo capitolo è di Steven Knight, Fede Alvarez e Jay Basu.

GREEN BOOK
di Peter Farrelly, Stati Uniti, 2018, 130’
Cast: Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Sebastian Maniscalco, P.J. Byrne, Don Stark New York, anni ’60. Tony Lip, un tempo rinomato buttafuori, finisce a fare l’autista di Don Shirley, giovane pianista afro-americano. Lip deve accompagnare il pianista prodigio in un lungo tour nel profondo sud degli Stati Uniti. Dopo alcune prime difficoltà, il viaggio nelle regioni razziste degli USA porta i due a stringere una forte e straordinaria amicizia.
Sede Operativa: Piazzale Cardinal Consalvi 9, 00196 Roma | Sede legale Viale Pietro de Coubertin 10, 00196 Roma | ph. +39 06 40401900 | [email protected] www.romacinemafest.org | @romacinemafest | #RomaFF13

HALLOWEEN
di David Gordon Green, Stati Uniti, 2018, 109′
Cast: Jamie Lee Curtis, Judy Greer, Andi Matichak, Will Patton, Virginia Gardner, Nick Castle
Laurie Strode – ancora profondamente traumatizzata da Michael Myers, lo psicopatico omicida mascherato che le dà la caccia da quando quaranta anni prima era sfuggita al massacro da lui compiuto durante la notte di Halloween – non ha mai smesso di prepararsi meticolosamente al giorno in cui Michael potrebbe tornare. Questa ossessione l’ha portata ad allontanarsi dalla sua famiglia, e in particolare dalla figlia, la cui infanzia è stata segnata dai paranoici rituali di preparazione imposti dalla madre, e che ora vuole proteggere sua figlia dagli inquietanti comportamenti di Laurie. Ma quando, la notte prima di Halloween, un trasferimento di Michael fallisce, le più terribili paure di Laurie si rivelano giustificate e l’orrore torna a manifestarsi.

THE HATE U GIVE
di George Tillman Jr., Stati Uniti, 2018, 132’
Cast: Issa Rae, Anthony Mackie, Amandla Stenberg, Regina Hall, Sabrina Carpenter, Common, K.J. Apa, Russell Hornsby, Lamar Johnson, Algee Smith
Starr, sedici anni, vive nel quartiere popolare di Garden Heights. I genitori, per offrirle le migliori opportunità, la iscrivono alla rinomata Williamson Prep School. Così Starr si ritrova divisa tra due mondi: quello povero e nero del suo quartiere e quello ricco e bianco della sua scuola. Questo fragile equilibrio si rompe quando Starr assiste a una sparatoria in cui Khalil, suo amico d’infanzia, resta ucciso da un poliziotto. Unica testimone, Starr deve decidere se dire la verità: facendolo, potrebbe mettere in pericolo sé e la sua famiglia, perché coinvolgerebbe il boss della droga di Garden Heights, per cui Khalil lavorava. Mentre la sua comunità chiede giustizia per Khalil, Starr inizia un percorso che le rivelerà la verità su se stessa. Tratto dall’omonimo bestseller per ragazzi.

HERMANOS | BROTHERS
di Pablo Gonzaléz, Colombia, 2018, 89’
Cast: Alejandro Buitrag, Rodrigo Hernández Jerez, Emilia Ceballos, Jairo Camargo, Ana Maria Sánchez Dopo aver scontato una pena di sette anni per complicità in una rapina finita male, Federico Fierro torna nella sua città natale in cerca di redenzione, dove il tempo sembra essersi fermato: sua madre gli vuole ancora bene, suo padre continua a non fidarsi di lui, il fratello Ramiro è sempre coinvolto in affari loschi. Federico cerca di tornare a una vita normale trovando lavoro in una miniera, ma presto resta invischiato in una questione di debiti tra Ramiro e uno spietato criminale locale. Mentre lottano contro il tempo per pagare i debiti a tutti i costi e salvare se stessi e la loro famiglia dal destino crudele che li perseguita, i due fratelli finiscono in una spirale di violenza e caos.

THE HOUSE WITH A CLOCK IN ITS WALLS | IL MISTERO DELLA CASA DEL TEMPO
di Eli Roth, Stati Uniti, 2018, 105’
Cast: Jack Black, Cate Blanchett, Owen Vaccaro, Renée Elise Goldsberry, Sunny Suljic, Colleen Camp, Lorenza Izzo, Kyle Maclachlan
Il film racconta l’avventura magica e misteriosa di un ragazzino di dieci anni, Lewis Barnavelt, che si
trasferisce a vivere nella casa vecchia e scricchiolante dell’eccentrico zio Jonathan. In questa strana dimora si nasconde un mondo segreto ricco di magie, misteri, streghe e stregoni che si rivelerà quando Lewis scoprirà che suo zio e la sua migliore amica Mrs Zimmerman sono due potenti maghi che lo coinvolgeranno in una missione segreta: scoprire l’origine e il significato del ticchettio di un orologio nascosto da qualche parte nei muri di casa.

IF BEALE STREET COULD TALK | SE LA STRADA POTESSE PARLARE

di Barry Jenkins, Stati Uniti, 2018, 119’
Cast: KiKi Layne, Stephan James, Colman Domingo, Teyonah Parris, Michael Beach, Aunjanue Ellis, Dave Franco, Diego Luna, Pedro Pascal, Emily Rios, Ed Skrein, Finn Wittrock, Brian Tyree Henry, Regina King
Anni ‘70, quartiere di Harlem, Manhattan. Uniti da sempre, la diciannovenne Tish e il fidanzato Alonzo, detto Fonny, sognano un futuro insieme. Quando Fonny viene arrestato per un crimine che non ha commesso, Tish, che ha da poco scoperto di essere incinta, fa di tutto per scagionarlo, con il sostegno incondizionato di parenti e genitori. Senza più un compagno al suo fianco, Tish deve affrontare l’inaspettata prospettiva della maternità. Mentre le settimane diventano mesi, la ragazza non perde la speranza, supportata dalla propria forza interiore e dall’affetto della famiglia, disposta a tutto per il bene della figlia e del futuro genero.

AN IMPOSSIBLY SMALL OBJECT
di David Verbeek, Taiwan, Paesi Bassi, Croazia, 2018, 100’
Cast: Lucia, Chung Chen-Hung, David Verbeek, Klara Mucci, Lisa Lu
Una notte, un fotografo olandese scatta una foto a una bambina che gioca con l’aquilone in un parcheggio di Taipei. La foto ci conduce nella vita della bimba, che ha otto anni e sta per perdere il suo migliore amico, un bambino di famiglia benestante in procinto di trasferirsi in America. Tornato in Olanda, il fotografo si ritrova immerso nella sua immutabile solitudine. La foto della bambina gli riporta alla mente gli anni dell’infanzia, quando sentiva di avere ancora, da qualche parte, un posto nel mondo.

JAN PALACH
di Robert Sedlácek, Repubblica Ceca, Slovacchia, 2018, 124’
Cast: Viktor Zavadil, Zuzana Bydžovská, Denisa Barešová, Kristína Kanátová, Jan Vondrácek, Michael Balcar
Gli ultimi mesi della vita di Jan Palach, lo studente che nel 1969 si diede fuoco per protestare contro l’invasione sovietica della Cecoslovacchia. Un giovane che scelse il sacrificio estremo nella speranza di risvegliare la coscienza del suo popolo. Attraverso il rapporto con la fidanzata, la vita nella casa dello studente, la convivenza con la madre, il viaggio come lavoratore stagionale in Francia e in Kazakistan, seguiamo il percorso che lo portò – da figlio devoto, amico affettuoso, studente di filosofia sensibile e riflessivo – a diventare “la prima torcia umana”, come si definì in un suo scritto. Il suo gesto fu poi imitato da due persone, ma il regime comunista riuscì a mantenere il controllo della Cecoslovacchia per altri vent’anni.

KURSK
di Thomas Vinterberg, Belgio, Lussemburgo, 2018, 117’
Cast: Matthias Schoenaerts, Léa Seydoux, Colin Firth, Peter Simonischek, August Diehl, Max von Sydow Kursk è ispirato all’angosciante storia vera del K-141 Kursk, un sottomarino russo a propulsione nucleare che affondò nel Mare di Barents nell’agosto del 2000. Mentre ventitré marinai lottavano per la
sopravvivenza a bordo del sottomarino, le loro famiglie combattevano disperatamente contro gli ostacoli burocratici e le scarse probabilità di salvarli. Il 10 agosto del 2000 il Kursk, un sottomarino grande il doppio di un jumbo jet e più lungo di due campi da calcio, orgoglio “inaffondabile” della Flotta Settentrionale della Marina russa, intraprende la prima esercitazione in dieci anni e le manovre coinvolgono trenta navi e tre sottomarini. Due giorni dopo, due esplosioni, abbastanza potenti da venire registrate perfino dai sismografi in Alaska, affondano il sommergibile nelle gelide acque del Mare di Barents. Solo ventitré dei centodiciotto marinai a bordo sopravvivono e, nei nove giorni successivi, il mondo intero segue la drammatica vicenda con il fiato sospeso. Le operazioni di salvataggio risultano inefficaci e l’aiuto dei paesi stranieri viene rifiutato, lasciando il destino degli uomini a bordo appeso a un filo.

LIGHT AS FEATHERS
di Rosanne Pel, Paesi Bassi, 2018, 85’
Cast: Eryk Walny, Ewa Makula, Klaudia Przybylska
Il quindicenne Eryk vive con la madre, la nonna e la bisnonna in un villaggio rurale di allevatori di oche in Polonia. Suo padre è per lui un lontano ricordo. Con la madre manipolatrice e tirannica, mantiene invece un rapporto stretto e intimo. Eryk prova dei sentimenti per una dirimpettaia tredicenne, Klaudia. Nel corso degli anni, cerca di conquistare il suo cuore, ma Eryk non conosce la differenza tra amore e sopruso.

THE LITTLE DRUMMER GIRL
di Park Chan-wook, Regno Unito, 120’ (episodi 1-2)
Cast: Alexander Skarsgård, Michael Shannon, Florence Pugh
Charlie, simpatizzante di sinistra, sbarca il lunario come attrice a Londra. Quando un misterioso mecenate porta la sua compagnia in Grecia, la donna viene avvicinata da uno sconosciuto. Nel frattempo, nella Germania Ovest, Kurtz, leader di un’unità Israeliana anti-terrorismo, è sulle tracce della cellula che ha ucciso un diplomatico e la sua famiglia. Quando gli eventi porteranno Charlie e Kurtz ad incontrarsi, la donna scoprirà rapidamente che per sopravvivere dovrà tenere gli occhi ben aperti.

MERE PYAARE PRIME MINISTER | MY DEAR PRIME MINISTER
di Rakeysh Omprakash Mehra, India, 2018, 105’
Cast: Anjali Patil, Om Kanojiya, Niteesh Wadhwa, Atul Kulkarni, Syna Anand, Prasad, Adarsh, Makrand Deshpande, Rasika Agashe, Nachiket Pumapatre, Neela Mulhekar, Sonia Albizuri, Firdaus Mevawalla, Kavita Pias
Kannu è un bambino di otto anni che vive con la madre single, Sargam, a Gandhi Nagar, una baraccopoli di Mumbai chiamata così in onore del Mahatma Gandhi. A Gandhi Nagar c’è la televisione satellitare, ci sono frigoriferi, c’è internet e ci sono smartphone in ogni casa, ma mancano i servizi igienici. Così le donne sono costrette a uscire di notte e a vagare nell’oscurità per evacuare. Una notte, uscita per soddisfare i suoi bisogni naturali, Sargam viene violentata. Kannu si lascia allora assorbire dal pensiero fisso della costruzione di un gabinetto per tenere sua madre al sicuro, ed è disposto a fare qualsiasi cosa per realizzare il suo proposito.

MIA ET LE LION BLANC | MIA E IL LEONE BIANCO
di Gilles de Maistre, Francia, Germania, Sudafrica, 2018, 97’
Cast: Daniah De Villiers, Mélanie Laurent, Langley Kirkwood, Ryan Mac Lennan, Lionel Newton, Lillian Dube
Sudafrica. Mia ha undici anni quando stringe un legame speciale con Charlie, un cucciolo di leone bianco nato nell’allevamento di felini dei suoi genitori. Per tre anni, Mia e Charlie crescono insieme e vivono un’amicizia simbiotica. Quando Mia compie quattordici anni e Charlie è ormai diventato un magnifico esemplare di leone adulto, la ragazza scopre una verità per lei inaccettabile: suo padre ha deciso di venderlo ai cacciatori di trofei. Disperata, Mia non ha altra scelta che fuggire con Charlie per
tentare di salvarlo. Si propone allora di attraversare il Sudafrica, sfidando ogni sorta di pericoli, per raggiungere la riserva naturale di Timbavati, dove il leone potrà vivere protetto.

MONSTERS AND MEN
di Reinaldo Marcus Green, Stati Uniti, 2018, 95’
Cast: John David Washington, Kelvin Harrison Jr., Anthony Ramos, Chanté Adams, Nicole Beharie, Rob Morgan
È una notte come tante altre a Brooklyn ma all’angolo di una strada nel quartiere di Bed-Stuy, un uomo di colore disarmato viene ucciso dopo una lite con le forze dell’ordine. L’episodio è il punto di partenza di una complessa indagine, che vede coinvolto un distretto di polizia e un quartiere dove vive una comunità di persone strettamente unite tra loro. Nella vicenda sono implicati anche un testimone oculare che ha ripreso l’aggressione con il suo smartphone, un ufficiale di polizia e un giovane studente promessa del baseball. Attraverso i loro occhi, arriveremo a comprendere in profondità una comunità in fermento a causa di tensioni razziali, che lotta per un futuro migliore.

LA NEGRADA | BLACK MEXICANS
di Jorge Pérez Solano, Messico, 2018, 102’
Cast: Magdalena Soriano, Juana Mariche Domínguez, Felipe Neri Acevedo Corcuera, Sara Gallardo, Ángela Hortencia Baños, Noé Corcuera Herrera
In Messico, tra la popolazione nera della Costa Chica di Oaxaca, è socialmente accettato il “queridato”, ossia il fatto che un uomo viva con più di una donna. Juana e Magdalena condividono l’amore di Neri, anche se entrambe si rendono conto che questa situazione le fa soffrire. La morte di Juana donerà a Magdalena la chiarezza necessaria a imprimere una nuova direzione alla propria vita e a riprenderne il controllo senza Neri. Primo film di finzione messicano sulla comunità di origine africana.

LAS NIÑAS BIEN | THE GOOD GIRLS
di Alejandra Márquez Abella, Messico, 2018, 94’
Cast: Ilse Salas, Cassandra Ciangherotti, Paulina Gaitán, Johanna Murillo, Flavio Medina
Messico, 1982. Sofía e Fernando sono una coppia della medio-alta borghesia, e hanno tutto ciò che si può desiderare: denaro, belle case, domestici. Fernando ha ereditato tutte le sue ricchezze da suo padre, che le ha conquistate grazie all’aiuto dello zio Javier. Ma una sera, a cena, Javier annuncia che ha deciso di farsi da parte. Nubi oscure e minacciose si addensano all’orizzonte: una grave crisi economica si sta abbattendo sul Messico. Inizialmente il mondo di Sofía e Fernando sembra conservarsi intatto, ma gradualmente compaiono delle crepe nelle loro vite, mentre l’ordine economico e sociale sembra crollare intorno a loro. Sofía si vedrà costretta a salvare le apparenze, ma la sua caduta sarà ineluttabile.

THE OLD MAN & THE GUN
di David Lowery, Stati Uniti, 2018, 93’
Cast: Robert Redford, Casey Affleck, Danny Glover, Tika Sumpter, Tom Waits, Sissy Spacek
Addio di Robert Redford alla carriera di attore, il film è ispirato alla storia vera di Forrest Tucker, un uomo che ha trascorso la sua vita tra rapine in banca ed evasioni dal carcere. Negli anni del suo crepuscolo, dalla sua temeraria fuga dalla prigione di San Quentin a settant’anni, fino a una scatenata
serie di rapine senza precedenti, Forrest Tucker disorientò le autorità e impressionò il pubblico. Coinvolti in maniere diverse nella sua fuga, ci sono l’acuto e inflessibile investigatore John Hunt, che gli dà implacabilmente la caccia ma è allo stesso tempo affascinato dall’impegno non violento profuso da Forrest nel suo mestiere, e una donna, Jewel, che ama Forrest nonostante la professione che l’uomo si è scelto.

POWRÓT | BACK HOME
di Magdalena Łazarkiewicz, Polonia, 2018, 106’
Cast: Sandra Drzymalska, Agnieszka Warchulska, Mirosław Kropielnicki, Stanisław Cywka, Katarzyna Herman, Tomasz Sobczak
Ula, una ragazza di una piccola città polacca, viene rapita e portata in una casa di tolleranza in Germania. Fortunatamente riesce a fuggire e torna a casa. Tuttavia, al suo rientro Ula riceve un’accoglienza tutt’altro che tenera, ed è costretta a subire il retrivo ostracismo di una comunità chiusa e oscurantista. Percorrendo l’accidentato itinerario che conduce all’indipendenza, la giovane troverà la propria definizione dei termini cruciali per l’esistenza e basilari per instaurare legami con altre persone: affinità, amore, dedizione, fratellanza, autonomia.

A PRIVATE WAR
di Matthew Heineman, Stati Uniti, 2018, 106’
Cast: Rosamund Pike, Jamie Dornan, Stanley Tucci, Tom Hollander
Biopic sulla coraggiosa reporter di guerra Marie Colvin, che lavorò per il settimanale britannico The Sunday Times dal 1985 al 2012. Il film racconta il suo intrepido impegno presso i luoghi distrutti dalla guerra, Iraq, Afghanistan e Libia, fino a quando all’età di cinquantasei anni, inviata ad Homs per seguire la guerra in Siria, venne tragicamente uccisa insieme al fotografo francese Rémi Ochlik durante un’offensiva dell’esercito locale.

SANGRE BLANCA | WHITE BLOOD
di Barbara Sarasola-Day, Argentina, 2018, 97’
Cast: Eva De Dominici, Alejandro Awada, Negro Prina, Rakhal Herrero
Martina e Manuel attraversano il confine tra Bolivia e Argentina come corrieri della droga. Dopo essersi rifugiato in un albergo, Manuel muore con i pacchetti pieni di cocaina all’interno del suo corpo. La morsa dei trafficanti si stringe allora su Martina, che deve consegnare in un’altra città la merce che sta trasportando e quella rimasta nel cadavere di Manuel. Sembra non esserci via d’uscita. C’è solo una persona a cui Martina può chiedere aiuto, suo padre Javier, che però non l’ha mai riconosciuta. Impantanati nel fango del degrado, padre e figlia cercano una strada per far nascere un legame che non c’era: questa potrebbe essere la loro unica e ultima possibilità.

STAN & OLLIE | STANLIO E OLLIO
di Jon S. Baird, Regno Unito, 2018, 97’
Cast: Steve Coogan, John C. Reilly, Nina Arianda, Shirley Henderson, Danny Huston
Stan Laurel e Oliver Hardy, alias Stanlio e Ollio, i due comici più amati al mondo, partono per una tournée teatrale nell’Inghilterra del 1953. Finita l’epoca d’oro che li ha visti re della comicità, vanno incontro a un futuro incerto. Il pubblico delle esibizioni è tristemente esiguo, ma i due sanno ancora divertirsi insieme, l’incanto della loro arte continua a risplendere nelle risate degli spettatori, e così rinasce il legame con schiere di fan adoranti. Il tour si rivela un successo, ma Laurel e Hardy non riescono a staccarsi dall’ombra dei loro personaggi, e fantasmi da tempo sepolti, uniti alla delicata salute di Oliver, minacciano il loro sodalizio. I due, vicini al loro canto del cigno, riscopriranno l’importanza della loro amicizia.

THEY SHALL NOT GROW OLD
di Peter Jackson, Regno Unito, Nuova Zelanda, 2018, 100’
They Shall Not Grow Old è stato realizzato in occasione del centenario della fine della prima guerra mondiale, ricorrendo esclusivamente a filmati di repertorio originali tratti dall’archivio cinematografico dei britannici Musei Imperiali della Guerra e a registrazioni sonore provenienti dagli archivi della BBC. Le voci dei veterani sono state combinate con i materiali d’archivio per riportare in vita la realtà della guerra in prima linea e farla conoscere alle nuove generazioni. Le riprese sono state sottoposte a colorizzazione, convertite in 3D e trasformate attraverso le moderne tecniche di produzione per mostrare dettagli mai visti prima.
Sede Operativa: Piazzale Cardinal Consalvi 9, 00196 Roma | Sede legale Viale Pietro de Coubertin 10, 00196 Roma | ph. +39 06 40401900 | [email protected] www.romacinemafest.org | @romacinemafest | #RomaFF13

THREE IDENTICAL STRANGERS
di Tim Wardle, Stati Uniti, 2018, 96’
New York, 1980. In seguito a una strana serie di coincidenze, due perfetti sconosciuti di 19 anni, Edward Galland e Robert Shafran, scoprono di essere gemelli separati alla nascita, entrambi adottati e cresciuti in due famiglie diverse. Quando la loro storia viene pubblicata sul “New York Post”, un altro diciannovenne, David Kellman, si rende conto di essere, anch’egli, loro fratello gemello, adottato a sua volta da un’altra famiglia. Dopo il ricongiungimento, la loro storia diventa il caso mediatico del momento: i tre rilasciano continuamente interviste, sono ospiti fissi dello Studio 54 e vengono contattati da Madonna per comparire in un suo film. Molti anni dopo, la scoperta fatta dai tre fratelli innesca altri eventi che portano alla luce un segreto straordinario e inquietante.

TITIXE
di Tania Hernández Velasco, Messico, 2018, 62’
L’ultimo contadino di una famiglia è morto e con lui è andata persa tutta la conoscenza del lavoro della terra. La figlia e la nipote, del tutto inesperte, tentano un’ultima semina con i metodi tradizionali per convincere la nonna, la vedova del contadino, a riconsiderare la scelta di vendere l’appezzamento. A contatto con la terra, le due donne ritrovano le tracce (“titixe”, nella lingua locale) del loro avo e del suo mondo: l’albero del lutto, germogli danzanti, il linguaggio delle nuvole, fantasmi, storie, il rischio di perdere il raccolto a causa di una tempesta. Uno sguardo intimo sul paesaggio rurale, una riflessione dolceamara sull’abbandono delle terre in Messico.

IL VIZIO DELLA SPERANZA
di Edoardo De Angelis, Italia, 2018, 90’
Cast: Pina Turco, Massimiliano Rossi, Marina Confalone, Cristina Donadio, Odette Gomis, Juliet Esey Joseph
Lungo il fiume scorre il tempo di Maria, il cappuccio sulla testa e il passo risoluto. Un’esistenza trascorsa un giorno alla volta, senza sogni né desideri, a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi, Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. È proprio a questa donna che la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Perché restare umani è da sempre la più grande delle rivoluzioni.

WATERGATE
di Charles Ferguson, Stati Uniti, 2018, 260’ (4 episodi)
Per la prima volta, viene raccontata tutta la verità sullo scandalo Watergate, dai primi preoccupanti segnali emersi nel corso della presidenza di Richard Nixon, fino alle dimissioni dello stesso Nixon, e oltre. Nonostante siano stati scritti molti libri e realizzati molti documentari notevoli sull’argomento, stranamente la storia del Watergate non è mai stata riportata nella sua vera interezza. Il caso Watergate viene inoltre collocato all’interno del contesto di tutti i problemi che ne sono scaturiti, molti dei quali richiamano, con incisiva evidenza, gli avvenimenti di oggi.

 

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