È stato presentato oggi a Fabriano, la città marchigiana in provincia di Ancona che ha ricevuto il riconoscimento UNESCO in qualità di Città Creativa per l’Artigianato, le Arti e le Tradizioni popolari, il Remake Festival, evento dedicato alle Arti&Mestieri nell’era digitale che si svolgerà dal 18 al 21 ottobre.

Noi di BadTaste saremo presenti come ospiti e Mediapartner e parteciperemo a due incontri, uno focalizzato sulle possibilità creative offerte dalle nuove tecnologie digitali in campo cinematografico e uno sul come i social stanno cambiando le attitudini e le propensioni al gioco, digitale e analogico.

Per il BAD Network saranno presenti Andrea Bedeschi (Caporedattore di BadTaste.it) e Valentino Cinefra (critico e analista di BadGames.it).

Qua sotto potete trovare le due slide dedicate agli eventi.

 

 

Questo il calendario completo degli eventi (cliccate sulla foto per ammirarla a risoluzione maggiore).

 

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Ecco la Presentazione del Festival presente sulla Pagina Facebook Ufficiale della manifestazione, seguita dal manifesto.

 

Remake Festival – Salone Internazionale dell’Artigianato – Arti e mestieri nell’era digitale

 

Il Salone Internazionale dell’Artigianato a Fabriano, erede della passata mostra mercato, vuole essere proposto dall’Assessorato alle Attività Produttive, Agricoltura, Artigianato e Lavoro in una nuova veste al passo con i tempi per raccontare mestieri antichi ma rinnovati dalla modernità. Considerate le note vicende del sisma che anche nel nostro territorio hanno contribuito a mettere in ginocchio le aziende e l’intero tessuto produttivo, vi è la necessità di mettere insieme energie per dare vita a iniziative in grado di attirare attenzione, anche a livello nazionale, su una risorsa fondamentale: le produzioni artigianali di vario genere che, spesso, hanno poco spazio e visibilità ma che, invece, hanno una connessione fortissima con il futuro e potranno essere una leva importante per “la rinascita” del nostro territorio.

Il forte impatto innovativo della prima edizione del Salone si palesa per la stretta connessione con Remake Festival, che ne è la struttura portante. Il Remake Festival, nato all’interno di FaCe the Work, un progetto di innovazione sociale rivolto ai giovani 16-35 anni dell’area montana della Provincia di Ancona, vuole essere infatti un evento poliedrico e multidisciplinare con il quale riscoprire quelle potenzialità artistiche e lavorative storicamente appartenenti e profondamente radicate nella tradizione locale.
Il fulcro tematico della manifestazione è la creatività, declinata in particolar modo nella fusione tra arte e lavoro. L’artigianato quindi fungerà da elemento di collegamento tra i due ambiti, conferendo all’evento una duplice veste: ricreativa ed espositiva, capace di intrattenere i cittadini e attrarre curiosità ed interesse; lavorativa, al fine di fornire ai giovani i nuovi strumenti e le conoscenze necessarie ad affrontare l’artigianato e l’agricoltura nel futuro ed agli imprenditori nuove occasioni di business, di confronto e di formazione. Tre grandi prospettive che si contrappongono tra loro ma al contempo fortemente interconnesse – Tradizione ed Innovazione, Resistenza e Trasformazione, Analogico e Digitale – faranno da sfondo a tutta la manifestazione. Tematiche importanti che potranno svilupparsi, rimanendo sempre contemporanee, anche per le prossime edizioni del Salone.
Tanti saranno i protagonisti coinvolti attivamente nel festival, l’obiettivo infatti è quello di fare sinergia con tutte le realtà del territorio: i comuni limitrofi, le associazioni, agli enti, le scuole, i commercianti, le fondazioni e tutto il tessuto produttivo. Lo scopo finale è quello di coinvolgere tutte le fasce di età e gli strati sociali della città, con la volontà di rendere tale appuntamento un bene pubblico della popolazione, un elemento identitario vissuto con orgoglio dalla comunità tutta.

La manifestazione si terrà dal 18 al 21 ottobre 2018 nei plessi più importanti e caratteristici del Centro Storico di Fabriano, quali il Teatro Gentile da Fabriano, l’Oratorio della Carità, la Biblioteca Multimediale R. Sassi, il Loggiato di San Francesco, il Palazzo del Podestà, il Complesso Monumentale San Benedetto, il complesso Le Conce, i Giardini del Poio, la Pinacoteca Civica, il Museo della Carta, la Piazza del Comune e il Complesso Santa Caterina.

Sarà l’occasione dove tradizione e nuove sperimentazioni si incontrano e prendono forma per diventare esclusività, con ospiti di eccezione e di caratura nazionale appartenenti al mondo delle arti, delle professioni, della politica e della società civile.
Quattro giorni di incontri, convegni, seminari, spettacoli dal vivo, laboratori, mostre e dimostrazioni pratiche, con un unico protagonista: l’artigianato, in tutte le sue forme e declinazioni.

Le attività e le aree del Salone saranno molteplici:
– area espositiva dove artigiani delle diverse categorie ed hobbisti mostreranno il proprio lavoro quotidiano, i prodotti e le creazioni attraverso dimostrazioni e progetti interattivi che i visitatori potranno anche sperimentare in prima persona; che vedrà coinvolti i plessi del Museo della Carta, San Benedetto, Pinacoteca.
– area food con cooking show, degustazione di prodotti a km zero ed eccellenze del comparto agroalimentare del nostro territorio, che sarà il cuore pulsante dell’agricoltura e dei suoi produttori; presso il chiostro della cattedrale di San Venanzio.
– area congressuale con incontri B2B e seminari incentrati su le espressioni sia tradizionali che innovative dell’artigianato, la carta dalla sua antica lavorazione alle nuove tecniche di produzione ed utilizzo, le opportunità per l’artigianato con i bandi europei e nazionali, le discipline artistiche nelle loro eterogenee declinazioni, musica, cinema, fumetto, letteratura, la tematica del lavoro con particolare attenzione alle sfide moderne degli antichi mestieri e sulle problematiche che insistono nel comprensorio locale; presso i complessi de Le Conce, Palazzo del Podestà.
– area laboratori e workshop presso tutti i plessi coinvolti con particolare riferimento alla Biblioteca.
– area concerti e spettacoli, presso il Teatro Gentile e i Giardini del Poio.

Fabriano quindi come punto di incontro di arti, mestieri e culture diverse ma anche tradizione, innovazione e territorialità; i patrimoni locali verranno messi a confronto con le contaminazioni di culture internazionali, ciò si pone perfettamente in aderenza con il riconoscimento UNESCO conferito come Città Creativa per l’Artigianato, le Arti e le Tradizioni popolari.

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