Conosciuto

E dire che era nato come surrealista che non incassava. Poi Paolo Genovese, arrivato nel 2016 con Perfetti Sconosciuti al decimo film in filmografia ma solo settimo da solista dopo la separazione da Luca Miniero, fece bingo. Non che prima fosse stato alfiere di un cinema di nicchia. La magia dell’high concept movie e il fascino del divismo lo avevano sempre convinto. Eccolo shooter adattarsi a fare il direttore d’orchestra nel 2010 per Aldo, Giovanni e Giacomo in un momento in cui il trio stava entrando nella terza età (La Banda Dei Babbi Natale). Il risultato fu più che soddisfacente. L’anno dopo avrebbe iniziato a lavorare alla formula Perfetti Sconosciuti con Immaturi ovvero prendere un cast largo di attori pop e inserirlo dentro una if comedy però realista (e se il nostro esame di maturità non fosse mai stato ratificato?) che sarebbe entrata in connessione con alcune delle paure più inconsce e, da bravo surrealista, radicate nelle attività oniriche di ...