Caro Cile

Prima c’è un movimento di macchina molto simile a Caro Diario quando Moretti inquadra dall’alto il campo di calcio in cui sta giocando da solo. Stavolta lo vediamo in piedi sopra una città ma la macchina fa praticamente lo stesso movimento come a voler cercare qualcosa che non trova tra quei palazzoni anche un po’ bruttini di Santiago del Cile.

Talking Hearts

Poi comincia il film vero e proprio che è composto da interviste o in interni di cui non vedi troppo l’arredamento o in esterni di cui non capisci niente a livello geografico (è una strada? Siamo in un mercato al coperto?). Parlano imprenditori, giornalisti, politici, operai, registi cinematografici e muralisti. Ma più che altro sono Patricio, Arturo, Paolo, David, Victoria, Rodrigo ed Erik. Di cosa parlano in queste inquadrature così strette e dunque intime questi signori e signore cilene con l’intrusione di Paolo Hutter e Piero De Masi? Della speranza di quella vittoria nel 1970 alla Pres...