Non è stata una passeggiata di salute riuscire ad afferrare un concetto che ora, a distanza di un anno dall’uscita, mi appare estremamente nitido.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi è il miglior capitolo della saga insieme a Una Nuova Speranza.

O Guerre Stellari, se siete attaccati alla tradizione.

Perché così come la leggendaria pellicola di George Lucas ha posto le fondamenta di un mito pop condiviso, così il film di Rian Johnson ne ha, al contempo, rispettato il lascito e minato le basi per una necessaria ricostruzione.

Un’affermazione forte, me ne rendo conto, specie alla luce delle tante, veementi discussioni che hanno “movimentato” la release del blockbuster. E che non fanno altro che testimoniare l’oggettiva importanza della pellicola. Se avesse avuto la leggerezza, la levità di una brezza primaverile, non ci sarebbe neanche stato bisogno di tornare a parlarne a un anno dal suo arrivo nei cinema.

Premessa: se fate parte di quel cosiddetto “fandom tossico”