Rocky & Ivan

Il primo vive a Philadelphia accanto al figlioccio Adonis, mentre il secondo si è dovuto accontentare dell’Ucraina dove allena con più fretta disperata che affetto, o concentrazione, il figlio naturale Viktor. Balboa cerca da due anni di far riparare il lampione sotto casa, facendo telefonate inconcludenti  al comune e lamentandosi senza nerbo con Adonis (“A cosa serve un lampione che non fa luce?“). Drago è stato scaricato dalla nomenclatura sovietica dopo quella sconfitta sul ring a Mosca con Balboa del Natale 1985 per colpa della quale: “Ho perso il paese, il rispetto, la moglie” come confiderà più con rassegnata accettazione che frustrazione o sdegno allo stesso Rocky dopo esserlo andato a trovare nel suo ristorantino italiano con le tovaglie a quadretti. La vita non si decide più con un incontro di boxe per Rocky. Per Ivan, invece, ancora sì. Le loro due infelicità, nel bellissimo Creed II di Steven Caple Jr., sono completamente dive...