Prima di arrivare al cinema grazie a James Wan e Jason Momoa, Aquaman era già approdato sul grande schermo nel 2006 per la regia di James Cameron.

Per lo meno nell’universo alternativo di Entourage, la serie tv creata da Doug Ellin trasmessa negli USA dal 2004 al 2011 su HBO che, in Italia, ha avuto un destino televisivo più travagliato: le prime tre stagioni sono passate su Jimmy, le successive quattro su FX ed l’ultima è stata trasmessa in prima visione in chiaro su Rai 4.

In un’intervista con Yahoo a margine della promozione stampa di Alita: Angelo della Battaglia, il regista di questo “primo Aquaman” è stato interpellato in merito alla “nuova versione” targata James Wan.

Penso di aver fatto un buon lavoro con quel film [ridendo, ndr.]. Ma penso che il nuovo sia molto divertente. Si tratta di un tipo di lungometraggio che io non riuscire proprio a girare perché richiede un sognante distacco da qualsiasi senso della fisica o della realtà. La gente che schizza a tutta velocità sott’acqua perché, suppongo, si spingono con la forza della mente, non ho idea. Ma è fico! Lo prendi per quello che è. Però sai, ho speso così tante centinaia di ore sott’acqua… da un lato il film mi diverte, ma dall’altro non mi cattura del tutto perché non sembra reale. Ma, fra l’altro, sono contento del fatto che abbiano citato il fatto che stiamo usando gli oceani come un WC o una discarica.

Il papà di Avatar e Titanic si è poi complimentato col collega per gli incassi di Aquaman, pellicola con cui, per la seconda volta, ha superato il miliardo di dollari d’incasso (la prima volta è accaduto col settimo Fast & Furious), concedendosi però una piccola battuta all’insegna della competitività: “Ne riparliamo quando arriverai al secondo miliardo e sei sulla strada per il terzo!”.

 

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Questa la sinossi ufficiale del film:

Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, AQUAMAN, interpretato da Jason Momoa nel ruolo del protagonista.

Il film rivela la storia delle origini del mezzo – umano, mezzo atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Il film vede la partecipazione di Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di AQUAMAN per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Platoon, Spider-Man 2) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; così come Ludi Lin (Power Rangers) come Captain Murk, comandante di Atlantide; e Temuera Morrison (“Star Wars: Episodio II – L’Attacco Dei Cloni” “Lanterna Verde”) sarà il padre di Arthur, Tom Curry. James Wan dirige da una sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick (The Conjuring 2) e Will Beall (Gangstar Squad, serie tv Training Day), da una storia di Geoff Johns, James Wan e Will Beal, basata sul personaggio DC Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisnger.

Il film è prodotto da Peter Safran e Rob Cowan, con Deborah Snyder, Zack Snyder, Jon Berg, Geoff Johns e Walter Hamada come produttori esecutivi. Il team di Wan include il direttore della fotografia candidato all’Oscar Don Burgess (The Conjuring 2, Forrest Gump), lo scenografo Bill Brzeski (Furious 7), la costumista Kym Barrett (trilogia di Matrix, The Amazing Spider-Man) e il compositore Rupert Gregson-Williams (Wonder Woman).

 

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