“No” ha ammesso. “Quello che a tutti voi adorereste vedere è il remake della Mummia che ho appena proposto al Dark Universe alcune settimane fa. Orientalismo al contrario“.
Ha poi diffuso un accenno della sua proposta alla Universal, ovvero non guardare al culto della Mummia dal punto di vista occidentale, anche se non pensa che sia qualcosa di fattibile (“Ovviamente non faranno mai questo film“):
Gli imperi occidentali hanno saccheggiato i manufatti di altre culture per così tanto tempo, le divinità antiche devono aver perso la pazienza in attesa che i bianchi si facessero un esame di coscienza e restituissero i bottini coloniali. Sono seccate ed è comprensibile. Immaginate a come vi sentite ogni volta che c’è un piccolo ritardo in metropolitana quando volete tornare a casa per bere il tè. Adesso immaginate di dover attendere 3.000 anni per raggiungere l’aldilà, mentre siete avvolti e tirati come Andrew Lloyd Webber dopo il suo quinto lifting. Nessun salvatore bianco può esservi d’aiuto, bisogna porre fine all’imperialismo culturale.
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La Mummia è arrivato al cinema nel 2017 con Tom Cruise e Sofia Boutella tra i protagonisti. A causa di incassi poco soddisfacenti, la pellicola è stata causa di una battuta d’arresto per l’Universo Cinematografico dei Mostri Universal soprannominato Dark Universe. Al momento è in sviluppo il film sull’Uomo Invisibile che sarà diretto da Leigh Whannell e prodotto dalla Blumhouse, perciò con budget decisamente più basso.
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