Cybersurgeon

Alita ha una piccola cicatrice sul naso. Minuscola ma c’è. Si trova sul dorso e ce ne si può accorgere a un esame attento quando siamo a pochi centimetri da questa bella ragazzina dagli occhi grandi grandi come i personaggi dei dipinti di Margaret Kean in Big Eyes (2014) di Tim Burton. Robert Rodriguez regala dei primissimi piani al viso della piccola robot nel momento in cui il cyborg si trova steso sulla poltrona operatoria del Dottor Dyson Ido (un Christoph Waltz in versione Geppetto) dopo essere stata trovata senza braccia e senza gambe tra le cianfrusaglie di Iron City all’inizio del film, nell’anno 2536, a 3 secoli dalla Caduta (tradotto: nel 2200 arriva l’Apocalisse). È quasi ironico quel buchetto sul naso di Alita. Una piccola copia di un’imperfezione dermatologica o il frutto di quello smembramento subito prima dell’inizio del racconto? Ci piace quella piccola cicatrice sulla replica quasi perfetta di un arto umano ricostruito ...