Quando la Skydance Animation ha assunto John Lasseter qualche settimana fa, il fondatore David Ellison ha mandato una mail ai collaboratori (perplessi per questa decisione, arrivata solo pochi mesi dopo l’allontanamento dalla Disney e dalla Pixar del produttore, regista e sceneggiatore vincitore di due premi Oscar) assicurando che era contrattualmente obbligato a comportarsi in maniera professionale e sottolineando che Lasseter si è scusato più volte del suo comportamento inappropriato con i suoi ex dipendenti.

Qualche giorno fa, però, Emma Thompson ha deciso di rescindere il suo contratto con la Skydance: non doppierà più il film d’animazione Luck. La decisione è arrivata proprio a causa del coinvolgimento di Lasseter. Ora l’attrice ha deciso di pubblicare sul Times la lettera con cui ha spiegato le sue motivazioni alla Skydance e ha sottolineato ai dirigenti che le donne che lavorano per la Skydance Animation penseranno che Lasseter le rispetterà e non le toccherà in maniera inappropriata unicamente perché costretto dal suo nuovo contratto e perché in terapia (“Il messaggio sembra essere: ‘sto imparando a provare rispetto per le donne quindi abbiate pazienza perché ci sto lavorando. Non è facile'”). La Thompson ha aggiunto alcune domande:

  • Molto si è detto del dare a Lasseter una “seconda possibilità”. Ma si presume venga pagato milioni di dollari per ricevere quella seconda possibilità. Quanti soldi riceveranno gli impiegati della Skydance per dargli questa seconda possibilità?
  • Se John Lasseter avesse lanciato la sua compagnia, allora ogni impiegato di quella compagnia avrà la possibilità di scegliere se dargli o meno una seconda possibilità. Ma se un impiegato della Skydance non volesse dargli una seconda possibilità, sarebbe obbligato ad andarsene o rimanere e lavorare nel disagio. Non dovrebbe essere il contrario, e cioè che Lasseter perda il suo lavoro se gli impiegati non vogliono dargli una seconda possibilità?
  • La Skydance ha rivelato che nessuna donna ha ricevuto risarcimenti dalla Pixar o dalla Disney come risultato delle molestie di Lasseter. Ma visti gli abusi subiti dalle donne che si sono fatte avanti e che hanno accusato uomini potenti, pensiamo davvero che l’assenza di risarcimenti significhi che non ci sono state molestie o contesti lavorativi ostili? Dobbiamo sentirci meglio a sapere che le donne la cui carriera è stata ostacolata dal lavorare per Lasseter NON hanno ricevuto risarcimenti?

La Thompson ha spiegato che spera che queste domande rendano comprensibile il livello del suo disagio nel lavorare per la Skydance. “Mi spiace dover abbandonare il progetto, perché voglio molto bene il regista Alessandro Carloni, penso sia incredibile. Ma posso solo fare ciò che penso sia giusto fare in questo periodo difficile di transizione e di aumento della coscienza collettiva. Sono consapevole che le cose non possono cambiare nel giro di una notte, o di un anno. Ma sono anche consapevole che le persone che se persone come me, che si sono fatte avanti, non iniziano a prendere decisioni di questo tipo allora le cose difficilmente cambieranno a un ritmo accettabile perché si arrivia proteggere la generazione di mia figlia.”

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti.

Fonte: LATimes

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