Nel frattempo, il gigante di Burbank sta mettendo gli occhi su una porzione del colosso dello streaming Hulu che ancora non è di sua proprietà (grazie al 30% della Fox, salirà infatti al 60%): il 10% attualmente in mano a WarnerMedia (controllata da AT&T).
Secondo quanto riporta Variety, le due società sono in trattative per la cessione dell’ultima porzione di quote di quella che una volta era una joint venture e che dopo l’accordo sarà al 70% di Disney e al 30% di NBCUniversal (controllata da Comcast).
Qualche settimana fa il CEO di NBCUniversal ha messo in chiaro di non avere nessuna intenzione di cedere la sua parte: “Disney vorrebbe comprarci, ma non penso che accadrà nel breve termine”. La nuova Hulu, saldamente sotto il controllo della Disney, si concentrerà maggiormente su contenuti per adulti (contrapponendosi a Disney+, più orientato verso la famiglia) e lavorerà su un’espansione internazionale (in Italia, per esempio, non è ancora disponibile).
La piattaforma, che contiene anche inserzioni pubblicitarie e propone una libreria di contenuti oltre che programmi dal vivo, aveva 25 milioni di utenti attivi alla fine del 2018, in crescita di ben 8 milioni.
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