Sabato abbiamo riportato le dichiarazioni di Sir Ian McKellen che, intervenendo qualche giorno fa al National Student Pride 2019 presso la University of Westminster di Londra, ha avuto modo di toccare anche la delicata questione delle accuse verso due artisti con i quali ha collaborato in passato come Bryan Singer e Kevin Spacey.

Il celeberrimo interprete di Gandalf e Magneto ha spiegato che, secondo lui, molti dei problemi avuti da Singer e Spacey sono nati dal fatto che hanno sempre tenuto nascosto il loro orientamento sessuale.

Con i nomi che hai menzionato, persone con cui ho lavorato, si tratta di individui che hanno sempre tenuti nascosti i propri effettivi orientamenti. E quindi tutti i loro problemi in quanto individui e le stesse relazioni che hanno avuto con altra gente, se fossero stati in grado di parlare apertamente di loro stessi e dei loro desideri, forse non avrebbero iniziato a molestare le persone nel modo riportato dalle varie accuse.

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Queste parole sono state oggetto di critiche da parte di chi ha visto una sorta di giustificazione. Per questo l’attore ha voluto precisare meglio quello che intendeva e scusarsi della “leggerezza” con cui ha espresso la sua opinione:

Durante un passaggio di un recente podcast ho affermato che se le persone che mantengono riservato il proprio orientamento sessuale fossero più aperte circa la propria sessualità non commetterebbero abusi ai danni del prossimo. Ciò è, ovviamente, sbagliato. La mia intenzione era quella di incoraggiare la platea LGBT cui mi stavo rivolgendo a essere più orgogliosa e aperta in merito alla propria sessualità. Nel farlo mi sono espresso in maniera goffa. Non banalizzerei o giustificherei mai abusi di nessun tipo. Mi scuso senza riserve per il disagio che le mie osservazioni potrebbero aver causato.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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