Make it a Blockbuster night!

È stato il simbolo di un’epoca anche in Italia da quando, nel 1994, attraverso una iniziale joint venture con Standa-Fininvest, era sbarcata nello stivale importando il concetto tutto americano di videostore votato alla proposta di prodotti home video, ma anche alimenti e gadget.

Parliamo chiaramente di Blockbuster, la catena internazionale di negozi che per quasi 30 anni, fino al fallimento avvenuto nel 2013, è stato il punto il punto di riferimento per l’intrattenimento cinematografico domestico.

È notizia di queste ore che l’ultimo videostore targato Blockbuster presente in Australia, di proprietà di Lyn e John Borszeky, chiuderà i battenti a fine marzo. Superata quella data, l’ultimo Blockbuster esistente al mondo sarà quello presso la cittadina di Bend, in Oregon.

Quella di domani sarà l’ultima giornata utile per i noleggi, mentre la vendita dei vari film e memorabilia presenti nel negozio proseguirà, appunto, fino al termine di marzo.

Bend si appresta dunque a diventare l’ultima città del mondo a ospitare uno store Blockbuster, una vera e propria vestigia di un’epoca in cui lo streaming – legale o illegale – non era ancora una minaccia. La “resistenza” avviene grazie a un mix di fattori come la presenza di svariati classici irreperibili sulle piattaforme SVOD (accanto alle nuove proposte, ovviamente), un certo isolamento della località che garantisce ben quattromila tesserati addirittura in crescita e l’essere ormai diventato una vera e propria meta di pellegrinaggio da parte di appassionati e nostalgici.

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