Chi ha visto Avengers: Infinity War sa che in una scena nei titoli di coda del film vediamo Nick Fury mandare un messaggio via cercapersone a Captain Marvel prima di polverizzarsi a causa dello schiocco di Thanos. L’idea (corroborata dalla visione del film Captain Marvel) è che la supereroina sia così potente da essere praticamente l’unica in grado di affrontare una minaccia come quella di Thanos. La domanda che si sono fatti molti, a quel punto, è stata: ma perché Fury non ha chiamato Captain Marvel ogni volta che si è trovato davanti a una minaccia globale (per esempio l’invasione dei Chitauri in Avengers)?

Il quesito è stato posto da IGN nientemeno che a Samuel L. Jackson, il quale ha difeso la scelta di Fury di aspettare solo questo momento perché “la minaccia contro la Terra non è mai stata tanto grave”. Secondo Fury, se i supereroi presenti sulla Terra erano in grado di gestire le minacce da soli, allora Captain Marvel non andava interpellata:

Aveva detto di chiamarla solo nelle emergenze. Altre emergenze potevano essere gestite dalle persone presenti. È solo un’invasione aliena. Non era morta metà della popolazione dell’universo e tutto quanto!

Con Thanos, abbiamo finalmente un’emergenza per cui è richiesta la sua presenza. È qualcosa senza precedenti. Come combatti una cosa simile? Io non posso. E se non sarò presente, avrò bisogno di trovare qualcuno che possa gestire questa situazione. Tutti gli altri supereroi non stanno avendo alcun effetto. Sono fantastici in situazioni normali, disastri globali ordinari. Ma un cazzone intergalattico che ha tutte le Gemme dell’Infinito necessita di qualcosa in più.

ATTENZIONE: SEGUONO SPOILER SUL FINALE DI CAPTAIN MARVEL

Alla fine di Captain Marvel, Nick Fury si rende conto che se esiste un’eroina come Carol, allora possono esistere altri sulla Terra, e che serve il loro aiuto per affrontare eventuali minacce come quella che ha appena gestito insieme a lei. Ecco quindi che decide di iniziare a progettare l’Avengers Initiative: Captain Marvel ha una missione da compiere, e cioè cercare di fermare la guerra tra Kree e Skrull, e Fury non intende distrarla da questo importante compito. Le parole di Samuel L. Jackson hanno quindi perfettamente senso.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

La sceneggiatura è stata scritta da una squadra stellare di sceneggiatori affermati, tra cui Meg LeFauve (Inside OutIl Viaggio di Arlo), Nicole Perlman (l’imminente First Man, il film Marvel Studios Guardiani della Galassia), Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, l’imminente Sherlock Holmes 3), Liz Flahive & Carly Mensch (GLOW), e Anna Boden & Ryan Fleck.

Il film è interpretato dall’attrice premiata con l’Academy Award® Brie Larson (RoomKong: Skull Island), Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of UltronThe Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars StoryReady Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel  Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel  Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (BrotherhoodFast Girls), Gemma Chan (HumansAnimali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (SambáSugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della FolliaThe Last Kingdom), McKenna Grace (TonyaGifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (SpyGrand Budapest Hotel).

La storia segue le vicende di Carol Danvers, che diventa uno degli eroi più potenti dell’universo quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene.  Ambientato negli anni ‘90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostrerà al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel.

Fonte: Indiewire

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