Tony Stark è il personaggio dell’Universo Cinematografico della Marvel che ha avuto lo sviluppo più dinamico e approfondito insieme a Captain America.

Ma, contrariamente a Steve Rogers, è stato il primo ad avere un assaggio della minaccia cosmica che incombeva sulla Terra, dopo il viaggio oltre il portale fatto al termine del primo Avengers. È stata questa esperienza a influenzarlo nel terzo Iron Man e in Avengers: Age of Ultron, tanto da condurlo a creare la ben nota intelligenza artificiale che, prima della ribellione, era stata concepita con lo scopo di proteggere il pianeta da quello che c’era là fuori.

La questione viene riaffrontata anche in Avengers: Endgame, durante un accesa discussione fra Iron Man e Cap al quartier generale degli Avengers che avviene nelle prime fasi della pellicola.

Joe Russo ha espresso la sua opinione in merito in un’intervista a Slate:

Non aveva torto in merito alla minaccia che incombeva e alla necessità di un’armatura di protezione intorno al pianeta. E fino a che punto le libertà civili possono prevalere sulla capacità di un governo di proteggere i propri cittadini? L’aspetto interessante è che, a mio modo di vedere, dovevano necessariamente attraversare quella fase, era destino. Dovevano affrontare la questione per vincere e, in una certa qual maniera, sia Cap che Iron Man avevano ragione.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.

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