La palma è andata, semplicemente, al migliore. Per il secondo anno di fila la giuria di Cannes si allinea con il parere della maggior parte delle persone che hanno seguito le proiezioni del concorso e assegna il massimo premio ad un film asiatico. L’anno scorso Un affare di famiglia di Hirokazu Kore-eda, quest’anno Parasite di Bong Joon-ho (acquistato per l’Italia da Academy Two, quindi uscirà). Lontano dai suoi film di fantascienza, dai suoi film di mostri, dai suoi film polizieschi, questo di Bong è un film a forma di festival, una commedia nera, politica, piena di genere e idee, in cui il suo rigore e il suo gioco di primi piani e sfondi serve a raccontare alti e bassi, ricchi e poveri. Assieme a Park Chan-wook e Kim Ki-duk, rimane il più grande talento uscito dalla Corea, è venuto qualche anno dopo questi due e a differenza loro sembra migliorare con il tempo.

In questo concorso che è stato pie...