ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL FINALE DEL FILM

Quando è stato annunciato che Brian e Mark Gunn stavano lavorando a un film intitolato L’Angelo del Male: Brightburn, il progetto diretto da David Yarovesky venne descritto come una via di mezzo tra Superman e The Omen. La storia è incentrata su una coppia di Brightburn, Kansas, che decide di tenere un neonato “precipitato” sulla Terra su di un’astronave. Dieci anni più tardi il ragazzo, di nome Brandon, scopre di avere dei superpoteri e inizia a sentire delle voci che gli suggeriscono di conquistare il pianeta, con risultati nefasti per i suoi genitori e la cittadina dove abita.

Il film ribalta quindi le origini del celebre supereroe, mostrando la nascita di un supervillain, e la cosa diventa ancora più esplicita nei titoli di coda, che mostrano prima un notiziario che riporta informazioni su nuovi disastri causati da Brandon, per poi passare ai commenti di un cospirazionista di nome The Big T (...