EW ha pubblicato un’intervista con Jordan Peele e Ari Aster a proposito di Midsommar, il nuovo film diretto dal regista di Hereditary: Le Radici del Male che sarà dal 3 luglio nelle sale statunitensi.

Peele, che vanta nel curriculum film come Scappa – Get Out e Noi, è rimasto profondamente colpito dal film.

Dopo che è finito ho continuato a riflettere suk terzo atto pensando ‘Ca**o!’” ha ammesso il regista. “Si è trattato delle immagini più atroci e inquietanti mai viste sul grande schermo. Eppure me le sono godute con la bocca spalancata e gli occhi sgranati“.

Sull’impatto che il film potrebbe avere sull’immaginario collettivo:

Questo film è così unico. Non è mai esistito nulla di simile, perciò qualunque cosa esca dopo Midsommar dovrà farci i conti. Insomma, questo film usurpa a The Wicker Man il posto di film pagano più iconico a cui fare riferimento.

La pellicola viene descritta come “un horror folk scandinavo” che ha come protagonista Florence Pugh nei panni di una giovane donna che, in maniera alquanto riluttante, accompagna il suo fidanzato in un viaggio estivo nel paese natale, immerso nella campagna svedese, di un loro amico. La vacanza, ovviamente, ha una svolta inattesa quando le celebrazioni di mezza estate in corso nel villaggio diventano sempre più… violente e strane.

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