Chucky ieri

“Stupid Bitch!” urlò un giocattolo circa al minuto 45  del primo La Bambola Assassina del 1988 firmato alla regia da Tom Holland ed uscito dall’immaginazione di Don Mancini. “Stupida strega! Puttana Schifosa!” faceva nell’edizione italiana con la voce di Renato Cortesi. Gli spettatori americani andarono fuori di testa. E anche gli italiani apprezzarono (una giovane fan insospettabile: Ambra Angiolini). Quel momento fu sorprendente, liberatorio e risonante. In una parola: cinema. Per la prima volta dall’inizio del film tutti i nostri più foschi pensieri, alimentati da regia e sceneggiatura, prendevano corpo e voce. Le parole diventavano scurrili, il timbro più basso e il faccino bestiale. Sentivamo il turpiloquio di uno psicopatico violento al secolo Charles Lee Ray nella bocca di plastica di un giocattolo apparentemente innocuo, di nome Chucky, con le fattezze di un pargolo dai capelli rossi, lentiggini e occhi azzurri. Era un prod...