Nella locandina vediamo la guardia del corpo (Kostner) che tiene in braccio Rachel Marron (Whitney Houston), riprendendo una scena del film nella quale l’uomo porta via la popstar fuori da un nightclub dopo che è scoppiata una rissa durante un suo spettacolo.
Ebbene, l’attore ha rivelato che la donna nell’immagine non è la Houston:
Non era nemmeno Whitney! Era andata a casa, e per quella foto abbiamo utilizzato una sua controfigura. La sua testa affondava nella mia spalla, il che andava benissimo: doveva sembrare spaventata.
Scelsi quella foto, scattata dal mio amico Ben Glass, come poster. La mandai alla Warner Brothers e dissi: “Questo sarà il manifesto.” Era così evocativa. Non era una foto speciale, non era nulla di che.
Ma loro non la apprezzarono, almeno all’inizio, perché non veniva mostrato il volto di Whitney. Mi mandarono cinque mockup nei quali c’era la sua faccia sovrapposta all’immagine, con lei che guarda davanti. Risposi: “Ragazzi, penso che fosse venuta bene la prima volta.” Ne ero convinto, e alla fine quella divenne la locandina.
Costner ricorda anche il rapporto che si creò sullo schermo con la Houston, e ritiene che il merito fosse della sceneggiatura di Lawrence Kasdan:
Era un rapporto molto divertente, ricco di sarcasmo, qualcosa di unico. Quello che emerge subito è quel ritmo ritmo nel linguaggio che ero sicuro che avrebbe conferito nella sceneggiatura. Catturò Whitney nel suo momento migliore, o arrivò persino a crearlo. Le parole sono in grado di creare quella chimica, per certi versi.
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