Sono ormai anni che Quentin Tarantino parla di ritarsi dalle scene: nel 2016 il regista aveva infatti dichiarato di non voler dirigere più di dieci film, e nel frattempo ha continuato a sviluppare nuovi progetti come The Hateful Eight, C’era una volta a… Hollywood, o l’ipotetico film di Star Trek a cui potrebbe lavorare prossimamente.

Ora, in una nuova intervista rilasciata a GQ Australia, Tarantino torna a parlare del suo addio alle scene chiarendo che si tratterebbe unicamente del suo lavoro da regista cinematografico:

Per quanto riguarda i film per il cinema, penso di essere arrivato alla fine della strada. Mi vedo a scrivere libri e spettacoli teatrali, quindi continuerò a essere creativo. Ma penso di aver già dato tutto ciò che avevo da dare quando si tratta di film.

Brad Pitt, intervistato nello stesso articolo, ritiene che Tarantino sia molto serio a riguardo:

No, non penso che stia bluffando. Penso sia dannatamente serio. E me ne sono apertamente lamentato con lui, solo che lui conosce le metriche secondo cui i registi, a un certo punto, iniziano a perdere qualitativamente parlando. Ma ha altri piani, quindi credo che non sparirà dalla circolazione.

Tarantino aveva parlato di dieci film complessivi, e C’era una volta a… Hollywood è il nono. GQ ha chiesto al regista se non abbia più senso fermarsi ora, se questo film è il suo grande capolavoro (e a giudicare dalle recensioni i consensi sono numerosi):

Beh, um… Se sarà un grandissimo successo forse non arriverò nemmeno a 10. Forse mi fermerò ora! Forse mi fermerò ora che sono al mio apice. Beh, vedremo…

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

C’ERA UNA VOLTA A… HOLLYWOOD, LA SINOSSI

DiCaprio interpreta Rick Dalton, un attore che ha avuto successo con una serie western e vuole debuttare al cinema nella Hollywood del 1969. Pitt è la sua spalla Cliff Booth, che fa anche la controfigura e lo stuntman e ha lo stesso obiettivo di Dalton. L’orribile omicidio di Sharon Tate (vicina di casa di Rick nel film, interpretata da Margot Robbie) e di quattro suoi amici per mano dei seguaci di Charles Manson fa da sfondo alle vicende dei due.

Nel cast anche Al Pacino (l’agente del personaggio di DiCaprio) Damian Lewis (l’attore Steve McQueen), Dakota Fanning (Squeaky Fromme, membro della “famiglia” Manson che cercò di uccidere il presidente Gerald Ford), Nicholas Hammond (regista Sam Wanamaker), Emile Hirsch (l’hair stylist Jay Sebring, una delle vittime degli omicidi Tate), Luke Perry (Scott Lancer), Clifton Collins Jr. (Ernesto The Mexican Vaquero) e Keith Jefferson (il Pirata di Terra Keith), Burt Reynolds, Timothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen.

La Sony/Columbia Pictures, che ha acquisito i diritti di produzione e distribuzione globali del film (trattativa dalla quale è stata esclusa The Weinstein Company, da sempre partner di Tarantino fino allo scandalo che ha coinvolto Harvey Weinstein), ha fissato l’uscita americana al 26 luglio (in Italia arriverà invece a settembre).

Con un budget di un centinaio di milioni di dollari, il film sarà girato in California approfittando di un tax credit sulla produzione di ben 18 milioni di dollari. Secondo l’accordo Tarantino avrà il final cut e una porzione degli incassi vivi.

Come produttori figureranno David Heyman (Harry Potter e Animali Fantastici), Tarantino e Shannon McIntosh, mentre Georgia Kacandes sarà produttrice esecutiva.

L’uscita nelle sale italiane è prevista per il 19 settembre.

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