La notizia ha dell’incredibile, visto lo straordinario successo di Spider-Man: Far From Home al box-office globale, ma Deadline (solitamente molto addentro alle vicende legate alla Sony) rivela che Disney e Sony Pictures non sono riuscite a trovare un accordo per rinnovare l’accordo che permetteva ai Marvel Studios di occuparsi della produzione dei film di Spider-Man (e di utilizzare il personaggio nei propri film).

Secondo il sito, negli ultimi mesi si sono svolte trattative tra i dirigenti delle due compagnie, ma Sony non era disposta ad accettare le richieste di Disney di co-finanziare i prossimi film dividendo le spese 50% – 50%, e questo ha fatto decadere il coinvolgimento di Kevin Feige e dei Marvel Studios nei futuri progetti.  Due sarebbero le pellicole dirette da Jon Watts con protagonista Tom Holland attualmente in sviluppo, e a meno che non avvenga qualche svolta improvvisa, Kevin Feige non sarà più il direttore creativo di esse.

Nel suo retroscena, Deadline spiega che Disney ha proposto un rinnovo dell’accordo che includesse un co-finanziamento dei film, possibilmente includendo anche altre pellicole del franchise esteso (ovvero: Venom avrebbe potuto entrare a far parte parte dell’Universo Cinematografico Marvel). In cambio Disney avrebbe chiesto una parte degli incassi dei film co-prodotti insieme con Sony. Quest’ultima ha rifiutato in toto la proposta, senza nemmeno rilanciare (ma chiedendo di mantenere intatto l’accordo precedente, con una condivisione del 5% degli incassi con la Disney). Tom Rothman e Tony Vinciquerra, insomma, non intendono condividere con nessuno il franchise più grande della Sony, tantomeno con la major più potente di Hollywood (la quale, tramite la Marvel, già controlla tutto il merchandise di Spider-Man).

Deadline non nasconde la perplessità nel respingere, sostanzialmente, il coinvolgimento del produttore di maggior successo degli ultimi decenni nel portare avanti un franchise come Spider-Man (al quale, peraltro, Feige è legatissimo): 23 film consecutivi senza un flop, per un totale di 26.8 miliardi di dollari in incassi globali in undici anni e persino una nomination all’Oscar come miglior film per Black Panther.

Ricordiamo che proprio il coinvolgimento dei Marvel Studios ha contribuito a rilanciare il franchise con il coinvolgimento di Tom Holland, il cui Spider-Man è stato introdotto nell’Universo Cinematografico Marvel con Captain America: Civil War e poi nel reboot Spider-Man: Homecoming. Il secondo film del nuovo franchise, Spider-Man: Far From Home, è da poco diventato il maggiore incasso globale di sempre per la Sony (senza contare l’inflazione). Tra poche settimane la pellicola tornerà nei cinema con una scena d’azione aggiuntiva della durata di 4 minuti.

UPDATE [ore 23:55]

IO9 riporta le parole di un portavoce della Sony, che afferma che “la disputa è semplicemente sulla possibilità di avere un credito da produttore, e le trattative sono ancora in corso”. Sony aggiunge che Feige ha contribuito ad altri film del mondo di Spider-Man senza ricevere un credito da produttore (il riferimento è a Venom). Deadline, nel contempo, aggiorna l’articolo con una precisazione proveniente da insider della Sony: “Rothman in realtà ha rilanciato offrendo compromessi, ma è stata la Disney a rifiutare”.

Come sempre, probabilmente la verità sta nel mezzo, ma l’impressione è che la situazione sia più fluida di quanto inizialmente sembrava: forse ci sono margini perché le due compagnie trovino un accordo, tanto che Variety ha cambiato il titolo del suo articolo spiegando che le aziende sono giunte a un’impasse, non a una chiusura definitiva.

UPDATE  [ore 09:00]

La prima dichiarazione ufficiale della Sony sembra una chiusura più o meno definitiva.

Vi terremo aggiornati.

SPIDER-MAN: I FILM DEI MARVEL STUDIOS

 

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