È parlando a Vulture che Jason Blum, patron della Blumhouse che ha prodotto The Hunt, conferma di sperare ancora che il film esca in sala – uscita attualmente cancellata dalla Universal Pictures (anche in Italia) a causa di alcune controversie di cui vi abbiamo parlato qui.

Bulm ha spiegato che c’è “assolutamente la possibilità” che la pellicola esca in futuro, anche se probabilmente senza più il coinvolgimento della Universal, e ammette qualche errore nella campagna marketing:

Ho imparato molte lezioni. Non cambierei… se mi venisse offerto di fare questo film ancora, direi di sì. Abbiamo sicuramente fatto degli errori di marketing, abbiamo fatto molti errori strada facendo. Quindi ho imparato molto. Forse ora cambierei il modo in cui posiziono certi film, e il modo in cui mi consulto con altri sul promuovere i nostri film. Ma sull’aver fatto il film… no, non mi pento.

Business Insider, intanto, ha messo le mani sulla sceneggiatura di Damon Lindelof e Nick Cuse, e pur non spoilerando nulla spiega che la trama sembra essere incentrata su una elite di liberali che si divertono a dare la caccia a dei conservatori per sport, ma in realtà parla di qualcosa di molto più scioccante. Quindi le polemiche sembrano essere state scatenate proprio dal marketing, quando il film in sé poteva essere proposto in maniera diversa.

The Hunt è un adattamento del classico racconto La partita più pericolosa, di Richard Connell (1924). La storia è incentrata su un gruppo di 12 americani estranei tra loro che vengono “liberati” in un luogo anonimo inconsapevoli di essere le prede di cacciatori appartenenti all’elite di miliardari. Nel cast Emma Roberts, Justin Hartley, Glenn Howerton, Betty Gilpin e Hilary Swank.

The Hunt doveva uscire il 27 settembre negli USA.

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