Giusto qualche ora fa, nella nostra Live dedicata a Joker, abbiamo anche toccato il tema delle possibilità seriali della pellicola diretta da Todd Phillips e interpretata da Joaquin Phoenix.

Ricorderete che qualche settimana fa il filmmaker diceva questo a proposito della sua creatura:

Non abbiamo piani per un sequel. Sarei ovviamente disposto a farlo qualora Joaquin lo volesse, ma il film non è stato concepito per avere un seguito. È stato sempre pensato come opera a sé. Abbiamo fatto questo film che ho proposto alla Warner come cosa a sé. Esiste nel suo mondo specifico. Tutto qua. L’approccio non è quello della costruzione di un mondo, non ha a che fare con altre versioni. È più un “Tenete, ecco qua la nostra versione della storia di Joker e delle sue origini”. È questo quello che intendo.

Chiaramente però, quando un film costato “solo” 55 milioni di dollari si ritrova a incassare 234 milioni in tutto il mondo durante il suo primo fine settimana nelle sale, è probabile che certe dichiarazioni perentorie possano finire per ammorbidirsi.

Un po’ quello che è avvenuto a Joaquin Phoenix durante il podcast con Peter Travers – in realtà risalente allo scorso 4 ottobre, prima dell’effettiva uscita nei cinema americani, ma quando già tutte le stime d’incasso procedevano decisamente al rialzo rispetto ai primi dati di tracking (già ultra positivi).

Durante il suo intervento su Joker, il protagonista Joaquin Phoenix ha spiegato:

Sai, non avrei mai pensato a questo come al mio ruolo dei sogni. Ma, onestamente, non riesco a smettere di pensarci in questi termini. Ho parlato davvero molto con Todd su cosa potrebbe portarci a rilavorare di nuovo insieme, ma anche, nello specifico, se ci sia altro da fare d’interessante con Joker. Ed è finito a diventare il mio ruolo dei sogni. Cosa che non volevo davvero prima di lavorare al film. Non so se c’è altro da fare. Io e Todd staremmo già girando se potessimo, no? Perché ci sarebbero infinite possibilità, infinite strade da prendere col personaggio.

 

 

La sinossi ufficiale:

“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico villain, ed è uno standalone originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

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