Come raccontato dal regista:
L’idea di una scena dopo i titoli di coda mi sembrava sbagliata, e un po’ troppo leggera per i miei gusti. Non sarebbe stato nel nostro stile.
Il volto di Joker aveva però in mente qualcosa che potesse arricchire i titoli di coda del film:
Joaquin [Phoenix] mi disse che sarebbe stato divertente inserire le papere sul set assieme ai nomi degli attori come si faceva ai vecchi tempi.
Alla fine, come è possibile constatare dalla versione ora nei cinema, il regista non trovò adatta al tono e all’atmosfera della pellicola la proposta dell’attore.
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La sinossi ufficiale:
“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è uno standalone originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.
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