Visto che la campagna FYC di Avengers: Endgame è già partita, della pellicola continueremo a parlarne per diverso tempo.

Intanto però, nel corso del fine settimana, con la complicità dell’ACE Comic-Con di Rosemont, Illinois, Chris Hemsworth è tornato a discutere del blockbuster durante il suo panel.

Grazie a CB.com possiamo riportare alcuni estratti della chiacchierata fatta dall’interprete di Thor.

Sì è trattato di un viaggio nella “memoria recente” in cui si è parlato di svariate questioni, tra le quali la scena di Avengers: Edgame in cui Captain America brandisce il Mjolnir:

“Sì, mi sono arrabbiato parecchio! Sono stanco di vedere gente che solleva quel martello, a essere onesti. Stanno giocando coi miei giocattoli e ragiono un po’ all’insegna del ridatemelo”. Il moderatore gli fa poi notare che “La tua recitazione è stata grandiosa perché sembrava che non te ne importasse per niente!” osservazione alla quale Hemsworth ha risposto ironico “Ah, grazie! In realtà me ne importava! Ridammi il martello Cap, tieniti il tuo piccolo scudo!”

Inevitabile poi un accenno alla proverbiale segretezza dei Marvel Studios, noti per non fornire gli script completi dei film alle star che partecipano ai vari lungometraggi dell’UCM:

Abbiamo ricevuto una sceneggiatura o parti di sceneggiatura ed erano davvero una versione alquanto bizzarra. Te ne potevi andare in una stanza a leggerlo, ma non era completo. La seconda parte delle riprese del film era tutta nelle loro mani e venivi guidato da quello che avevano in mente per il tuo personaggio. Molti di noi non conoscevano l’intero arco narrativo del film tanto che c’era chi ha visto il film e ha esclamato “Oh cielo, quindi a lei e a lui accade questo!” per non parlare della scena del funerale che ci avevano “venduto” come quella di un matrimonio.

Chris Hemsworth ha anche ribadito che per lui la parte più bella di Avengers: Endgame è stata la possibilità di interpretare Bro Thor:

Interpretare quella versione di Thor è stata una vera gioia perché con Ragnarok abbiamo fatto qualcosa di drasticamente differente. Poi c’è stato Infinity War e io pensavo di approcciarmi al film in maniera simile a Ragnarok ma Anthony e Joe mi dissero “No, faremo qualcosa di diverso, ancora una volta”. Poi è toccato a Endgame e ho pensato “E adesso? Che faremo?”. Dovevamo continuare a effettuare dei drastici cambiamenti per il personaggio per cui poi ebbero quest’idea. Che abbiamo abbracciato facendola evolvere, sfruttando anche una buona parte d’improvvisazione. Ma fondamentalmente non c’erano regole perché, una volta che togli il personaggio dalla scatola che “lo protegge” a rimanere sorpreso è, in primis, l’attore. Penso che per il pubblico sia stato divertente e che la maggior parte delle persone abbia gradito il viaggio.

CORRELATO CON AVENGERS: ENDGAME

Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.

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