La notizia relativa al sequel di Joker, il film di Todd Phillips con Joaquin Phoenix, arrivata ieri ha scatenato una certa “maretta” per così dire. E lo ha fatto proprio perché tre fra le maggiori – e attendibili – testate di cinema americane hanno fornito delle versioni radicalmente differenti della medesima storia.

Come vi abbiamo tempestivamente raccontato ieri mano a mano che i vari update si susseguivano online, c’è chi come l’Hollywood Reporter dà come certo il sequel di Joker e “almeno un’altra origin story” su un villain DC sempre ad opera di Todd Phillips. C’è chi come Deadline nega il tutto e c’è chi, come Variety, assume una posizione più cerchiobottista.

Da una proiezione di Joker seguita da un Q&A con Todd Phillips arrivano (grazie a IndieWire) le considerazioni in merito del diretto interessato.

Ecco cosa ha dichiarato il regista del cinecomic:

Sì, se devo essere onesto quello che è stato scritto oggi nasce un po’ dal nulla. Fa riferimento a un meeting che non c’è mai stato. È anticipatorio, nella migliore delle ipotesi. Ovviamente si è parlato di sequel perché quando un film costato 60 milioni incassa un miliardo di dollari è ovvio, ma non c’è stata alcuna seria discussione in materia. Non c’é un accordo con Joaquin e non c’è neanche un accordo con me e lo sceneggiatore. Non so da dove sia scappato fuori tutto ciò. Ed è una roba difficile da smentire quando non hai Twitter e non sei troppo esposto. Non puoi fare altro che pensare “Ok, sarà storia vecchia fra 24 ore”.

Una smentita netta quella del regista che però non nega una certa “fluidità” della situazione. Bisogna però dire che Phillips non avrà Twitter ma ha un attivissimo profilo Instagram grazie al quale ci ha regalato un mucchio di materiali ufficiali della pellicola in aggiunta ai recentissimi ringraziamenti per gli incassi del film, cosa che rende l’osservazione di cui sopra alquanto paradossale. Su Joker, il film di Todd Phillips, leggi anche

La sinossi ufficiale:

“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

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