Arrivano oggi ulteriori aggiornamenti sul caso di Olivia Jackson, la controfigura di Milla Jovovich in Resident Evil: The Final Chapter che ha deciso di fare causa ai produttori del film dopo una grave ferita sul set nel 2015.

Stando all’Hollywood Reporter, la Jackson avrebbe deciso di ritirare le accuse in seguito alla richiesta di archiviazione del caso da parte dei legali del regista Paul W.S. Anderson e del suo collega e produttore Jeremy Bolt.

La difesa sostiene che l’ingaggio e la copertura assicurativa della donna erano stati gestiti da una società sudafricana, la Davis Films, molto attiva nel settore del cinema e della televisione, che pertanto andrebbe ritenuta la sola responsabile.

Il giornale fa notare che la donna ha ritirato le accuse e che potrebbe però decidere di spostare la causa in Sud Africa. Il ritiro – fanno notare i legali dei produttori – non ha comportato alcun tipo di pagamento, accordo o risarcimento con la controfigura.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

 

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