In occasione del CCXP 2019, e a margine della presentazione del primo trailer ufficiale, il sito Collider ha avuto modo di partecipare a delle roundtable con Patty Jenkins e Gal Gadot, rispettivamente regista e protagonista di Wonder Woman 1984, ragionando sull’ambientazione anni ottanta e sugli effetti del film.

La Jenkins ha innanzitutto confermato che il film è, attualmente, nelle fasi finali del montaggio:

La prima versione durava 2 ore e 45. Diciamo che non era tre ore e mezzo, non sono quel tipo di regista! […] Al momento abbiamo finito, il film è finito. Ora, sappiamo che non uscirà prima di qualche mese… quindi per la prima volta nella mia carriera ho avuto la possibilità di chiedere “Ehi ragazzi, posso giocare un po’ con questo? Posso fare quest’altro?” Al momento sto sistemando questo e quello, ma tecnicamente il film è pronto.

[…] Anche gli effetti visivi sono pronti. È stato un processo molto lungo, non avete idea delle scene d’azione che abbiamo preparato. Non vedo l’ora di mostrarvelo.

[…] Al momento, siccome abbiamo finito il film così presto rispetto all’uscita, ho il lusso di provare a vedere diverse versioni di una scena. Posso chiedere di fare delle variazioni. È incredibile. Nella sala di montaggio ho questo lusso, è la prima volta che capita nella mia carriera. E se non cambiamo nulla, non cambiamo nulla. Ma se troviamo qualcosa che ci piace di più, possiamo cambiarlo.

La regista ha spiegato poi che c’è un motivo preciso per cui è stata scelta una ambientazione negli anni ottanta, e c’entra la serie tv con Lynda Carter:

Non è stato complicato collegarlo col film precedente, perché in realtà sono due storie separate l’una dall’altra, e questo film racconta l’evoluzione di Diana anche se è ambientato in un periodo diverso dal primo.

[…] Perché il 1984? Volevamo portare Diana nella modernità, e gli anni ottanta sono un periodo storico al quale Wonder Woman è legatissima. Quindi ci piaceva molto l’idea di inserirla in quel contesto. Ma soprattutto, gli anni ottanta hanno visto la civiltà Occidentale toccare la loro vetta massima. Era interessante far scontrare Wonder Woman con il periodo di picco del nostro moderno sistema di valori, volevo riflettere su quali villain poteva generare tutto questo e cosa sarebbe successo. È stato tutto molto naturale.

La Jenkins ha lavorato il più possibile per avere scene d’azione con stunt dal vivo ed effetti speciali pratici:

Abbiamo praticamente girato tutte le scene d’azione dal vivo, sul set in location in giro per il mondo. Abbiamo alcune delle sequenze d’azione con cavi più complesse che siano mai state fatte, nessuno ci aveva mai provato prima. Oggi come oggi nessuno combatte più in questo modo: ci siamo fatti aiutare dal Cirque du Soleil! Quello che ho apprezzato è stato girare in esterni. Quando giri in teatro di posa, con i green screen, poi devi sperare che l’effetto visivo finale funzioni… ma in questo caso ci siamo recati davvero in location, è stato un incubo per Gal Gadot!

Gal Gadot ha aggunto:

[…] Abbiamo fatto chiudere Penn Avenue a Washington DC, anche solo questo è stato incredibile. Poi abbiamo montato cavi lunghi chilometri, per farmi correre veloce come Usain Bolt alle Olimpiadi… Ci siamo impegnati tantissimo, abbiamo cercato di fare cose originali, cose mai fatte prima. Una vera sfida.

Questo non significa che nel film non ci sarà CGI, anzi: durante il CCXP, la Jenkins ha confermato che Cheetah (Kristen Wiig) sarà almeno in parte realizzata attraverso gli effetti visivi.

Il film con Gal Gadot diretto da Patty Jenkins arriverà il 5 giugno 2020:

Un rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah.

Nel cast del film film compare anche Kristen Wiig nel ruolo della super cattiva Cheetah, così come Pedro Pascal. Chris Pine fa ritorno al suo ruolo di Steve Trevor. Nel cast anche Ravi Patel, Natasha Rothwell e Soundarya Sharma.

Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Stephen Jones e Gal Gadot sono i produttori del film. Rebecca Roven Oakley, Richard Suckle, Wesley Coller, Geoff Johns e Walter Hamada ne sono i produttori esecutivi.

A far compagnia alla regista dietro la macchina da presa, il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Il montatore candidato all’Oscar®, Richard Pearson (“United 93”) si occuperà del montaggio del film.

Tra i luoghi per le riprese la produzione ha scelto Washington, D.C., Alexandria, Virginia oltre a Regno Unito, Spagna e Isole Canarie.

“Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC Entertainment. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.

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