JJ Abrams ha discusso svariate volte di Rian Johnson e del suo Star Wars: Gli Ultimi Jedi nel corso della promozione stampa di L’Ascesa di Skywalker. Ieri, ad esempio, abbiamo segnalato le dichiarazioni del regista presenti in un lungo approfondimento del New York Times in cui ribadiva i suoi complimenti verso la pellicola spiegando, però, quello con cui si è trovato meno a proprio agio.

È pieno di sorprese, sovversioni e ogni sorta di scelta audace. Ma, d’altro canto, è un po’ un approccio meta alla storia. Non penso che le persone vadano a vedere Star Wars per sentirsi dire “Questo non conta”. Ma ha comunque gettato le basi per The Rise of Skywalker, una storia che ha bisogno di un’oscillazione del pendolo in una direzione in maniera tale da andare poi nell’altra.

Parole che, chiaramente, sono state travisate da chi ci ha voluto leggere una qualche forma di critica nei confronti del collega nonostante avesse già illustrato cosa lo ha sorpreso di più del film scritto e diretto dal collega e degli aspetti positivi della pellicola.

Kevin Polowy di Yahoo Entertainment ha diffuso su Twitter un estratto della sua chiacchierata con JJ Abrams in cui si è toccata nuovamente la questione del rapporto con Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

Le parole del filmmaker sono, di nuovo, all’insegna della stima:

Rian è un regista dotato di un talento incredibile. Non so se hai visto Cena con Delitto – Knives Out, ma l’ho amato. È abilissimo, un narratore di razza. Quando è salito a bordo del progetto, nei giorni in cui stavamo cominciando a girare Il Risveglio della Forza, ero davvero emozionato al pensiero di scoprire cosa avrebbe fatto. Ed è divertente perché una delle prime cose che ho pensato è stata “Non vedo l’ora di vedere tutti gli amici finalmente insieme”. Cosa che nel suo film non accade davvero. Rey non incontra Poe fino alla fine. Rey e Finn non sono insieme. E proprio per questo, le sue scelte hanno davvero aiutato le nostre per Star Wars 9. E ci ha anche consentito di averli insieme in quest’avventura che, anche se si tratta della terza pellicola, è sostanzialmente la prima volta che li riunisce tutti insieme.

Ma ci sono davvero una pletora di dettagli e snodi narrativi che Rian ha impostato con il suo lungometraggio che abbiamo affrontato in questo film. Non penso che questo Star Wars sarebbe mai diventato quello che è senza quello che ha fatto Rian, quindi non posso che essergli grato.

 

 

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker di J.J. Abrams sarà al cinema il 18 dicembre 2019.

Nel cast torneranno Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o.

Nuovi membri del cast saranno Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant.

Scritto da Abrams con Chris Terrio, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan.

Nella troupe John Williams (colonna sonora), Dan Mindel (fotografia), Rick Carter Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan (costumi), Neal Scanlan (creature e droidi), Maryann Brandon e Stefan Grube (montaggio), Roger Guyett (effetti visivi), Tommy Gormley (primo assistente regista) e Victoria Mahoney (regista di seconda unità).

Cosa ne pensate? Come al solito potete dire la vostra nello spazio dei commenti in calce all’articolo!

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