Todd Phillips, Joaquin Phoenix e il direttore della fotografia Lawrence Sher hano parlato con l’Hollywood Reporter dell’impatto di Joker.

Il regista ha parlato delle accuse al film di ispirare violenza, delle polemiche che hanno circondato la pellicola per settimane e settimane:

Prima dell’uscita ci dissero che il film avrebbe ispirato un’isteria di massa. Ora ci rendiamo conto che ha semplicemente ispirato le persone a ballare su una scalinata nel Bronx.

Ha poi proseguito dicendo:

Proviamo un certo senso di rivalsa, non per i risultati al botteghino ma per il fatto che le persone abbiano capito di cosa trattasse il film. Per noi è sempre stata una storia di trauma infantile, di assenza di amore e di perdita di empatia. Come si fa a diventare come Arthur? Quali sono le sue origini?

Lavorare per le strade di New York è stato ostico: nonostante gli sforzi, la notizia delle riprese del ballo sulla gradinata era sulla bocca di stampa e persone del posto. “Siamo arrivati lì e c’erano un mucchio di paparazzi, bambini degli appartamenti vicini che sbattevano la testa alle finestre per spiare” ha raccontato Phoenix. “Ricordo di aver fatto molta fatica a tenere la testa bassa e restare concentrato senza pensare ai bambini che urlavano e mi insultavano“.

Le foto delle riprese sono finite online, ma nessuno si aspettava che la scena sarebbe diventata così celebre: “Le riprese di certe scene non le abbiamo vissute tanto da ‘Oddio, questa sequenza sarà iconica’, quanto da ‘Abbiamo due ore. Ca*zo, facciamo attenzione a non far scivolare Joaquin su quelle scale’” ha commentato il direttore della fotografia Lawrence Sher.

Phillips è poi tornato a parlare di un potenziale sequel:

La Warner Bros. ha chiaramente espresso interesse a realizzare un sequel, io e Joaquin abbiamo adorato lavorare assieme. E cosa ancora più importante abbiamo adorato il personaggio così tanto che una parte di noi pensa: ‘Sì, si potrebbe fare’.

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La sinossi ufficiale:

“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

Cosa ne pensate delle parole di Todd Phillips sul dimagrimento di Joaquin Phoenix per Joker? Ditecelo nei commenti!

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