A poche ore dall’annuncio del rebranding delle etichette della ex Fox, la Disney ha interrotto la partnership tra la casa di produzione Chernin Entertainment di Peter Chernin e i 20th Century Studios.

La separazione è stata di mutuo accordo, ed è legata al fatto che la major raramente coinvolge case di produzione esterne nel finanziare i propri film. “Non ho che parole d’affetto per la Disney,” ha commentato Chernin a Variety. “Sono stati gentili, di classe e mi hanno dato la possibilità di continuare a costruire la mia compagnia alla mia maniera.” Dopo aver lasciato la presidenza della News Corp (che possedeva la Fox all’epoca) nel 2009, Chernin fondò la Chernin Entertainment con cui finanziò successi come il reboot del Pianeta delle Scimmie, Il Diritto di Contare, The Greatest Showman e il recente nominato all’Oscar come miglior film Le Mans ’66 – La Grande Sfida. 24 film in otto anni, quasi tutti prodotti con la 20th Century Fox, tra cui però anche qualche flop come i recenti Spie sotto copertura e Underwater.

Chernin Entertainment continuerà a lavorare alla settantina di progetti che stava già sviluppando presso la Fox, proponendoli ad altri studios (non è da escludere un nuovo accordo con un’altra major), rimarranno invece alla Disney i film legati alle sue nuove proprietà intellettuali, come il nuovo Pianeta delle Scimmie di Wes Ball (di cui Chernin figurerà come produttore esecutivo).

 

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