Per le fotografia di The Irishman, Martin Scorsese ha chiesto l’aiuto del direttore della fotografia Rodrigo Prieto, candidato tre volte al premio Oscar. Come raccontato da Prieto nel corso di un’intervista con l’Hollywood Reporter, quando il regista gli ha parlato del progetto ha voluto discutere con lui del significato e del valore della “memoria“.

Il film segue la storia Frank Sheeran (Robert De Niro) che ripensa a tutto ciò che è successo nella sua vita e così è stato necessario che anche la fotografia riflettesse questo sguardo al passato. “Scorsese voleva che il passato fosse permeato dal ricordo” ha commentato il direttore che ha dovuto fare ricerche sul mondo della fotografia amatoriale.

Le scene ambientate negli anni ’50 avevano quindi l’aspetto evocativo del Kodachrome, quelle negli anni ’60 invece dell’Ektachrome. Per quanto riguarda gli anni ’70, invece, un tono molto più vicino alla pellicola standardche praticamente toglie colore aggiungendo contrasto e creando un aspetto più desaturato. Ecco perché alla fine del film i colori sono quasi assenti creando un effetto opposto al Kodacrome“.

Scorsese voleva inoltre che il film fosse “soggettivo“. La cinepresa si comporta in modo diverso per ogni personaggio, anche se il punto di vista principale è quello di Sheeran:

Era un uomo metodico e concreto, perciò anche la cinepresa si comportava in modo semplice, alternandosi tra un campo lungo statico o una panoramica su di lui mentre si avvicina alla persona che sta per uccidere. È per questo film che il film sembra molto meno dinamico degli altri film di Scorsese.

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La sinossi:

Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci sono i protagonisti di THE IRISHMAN di Martin Scorsese, un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra, raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo. Il film racconta, nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, e ci accompagna in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato: i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

Nel cast Al Pacino, Robert De Niro e Joe Pesci, ma anche Ray Romano, Jack Huston, Bobby Cannavale, Stephen Graham, Harvey Keitel e Kathrine Narducci.

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