Una lunga fila di persone ha pazientemente atteso di poter entrare allo storico parco Disneyland di Anaheim, in California nell’ultimo giorno di apertura prima della chiusura forzata operata dalla Disney.

La Casa di Topolino, come vi abbiamo spiegato ieri, ha infatti deciso di chiudere il parco citato nonché Walt Disney World e Disneyland Paris che verranno chiusi nel weekend (per l’esattezza, la chiusura di Disneyland Paris diventerà effettiva da lunedì 16 marzo) a causa dell’emergenza Coronavirus.

Nonostante i rischi potenziali, le persone si sono comunque assiepiate attendendo l’apertura del parco nell’ultimo giorno di apertura del mese di marzo (resteranno chiusi almeno fino al termine di marzo).

A seguire potete trovare qualche testimonianza fotografica:

 

 

 

 

Come scrive l’Hollywood Reporter, nonostante l’affollamento iniziale, nel corso della giornata l’afflusso di persone si è comunque alleggerito.

A trenta minuti dall’apertura del parco, i tempi di attesa più lunghi segnalati dal’app di Disneyland si avevano per la ride Millennium Falcon: Smugglers Run (49 minuti) e per quella di Indiana Jones (45 minuti).

Poi, nel pomeriggio, la maggior parte delle attrazioni aveva dei tempi di attesa compresi fra i 10 e i 15 minuti (la più lunga, 30 minuti, si registrava sempre allo Smugglers Run).

Di sera, intorno alle 20, la media era di una ventina di minuti.

Durante la chiusura straordinaria, Disneyland donerà le eccedenze di cibo nell’inventario alla Second Harvest Food Bank della contea di Orange dove si trova appunto Anaheim (336 000 abitanti).

A seguire anche alcuni tweet di saluto postati dagli avventori del parco Disney:

 

 

 

 

Vi invitiamo a prendere visione di quanto indicato sul sito del Ministero della Salute in merito al nuovo Coronavirus.

In questa pagina trovate tutte le nostre notizie collegate alle ripercussioni che tutto ciò sta avendo sull’industria del cinema.

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