Come promesso, dopo la foto di ieri, Vanity Fair ci regala oggi un mucchio di foto di Dune, l’attesissimo kolossal di Denis Villeneuve prodotto e distribuito dalla Warner Bros. Pictures.

Nel lungo speciale dedicato alla pellicola il regista parla di come la sua intenzione sia sempre stata quella di realizzare un film in due parti, e di aver proposto alla Warner un approccio non dissimile a quello avuto con It:

Non avrei mai accettato di realizzare questo adattamento in un solo film. È un mondo troppo complesso. La forza di questo mondo è nei suoi dettagli.

Villeneuve ritiene che la saga di Dune sia molto attuale nel 21esimo secolo:

Non importa cosa credete, la Terra sta cambiando e noi dovremo adattarci. Per questo penso che Dune, questo libro scritto nel ventesimo secolo, sia un lontano ritratto della realtà che ben conosciamo di sfruttamento del petrolio e delle risorse naturali della Terra. Oggi la situazione è ancora peggiore di com’era decenni fa. È la storia di una maturazione personale, ma anche un richiamo nei confronti delle giovani generazioni.

Chalamet racconta invece dell’esperienza “davvero surreale” di girare il film in Giordania (che presta i suoi paesaggi ad Arakkis):

Ci sono questi paesaggi mastodontici, cose che uno può immaginarsi che esistano su altri pianeti dell’universo ma non certo sulla Terra! […] Ricordo di essere uscito dalla mia stanza alle 2 del mattino, un giorno, e fuori c’erano probabilmente 38 gradi. A volte durante le riprese toccavamo i 48 gradi. C’è un limite oltre il quale non si può girare, se fa troppo caldo, non ricordo quale sia il numero esatto. Ma a livello di interpretazione era utile, per noi, essere in costume di scena ed essere così esausti!

Villeneuve svela anche alcuni importanti dettagli del suo adattamento del personaggio del Barone Vladimir Harkonnen (Stellan Skarsgård), che nel film verrà creato con un costume prostetico integrale descritto come “una sorta di rinoceronte in forma umana”. Vladimir nel film sarà più simile a un predatore che a un folle:

Per quanto io adori il romanzo, ho sempre pensato che il Barone fosse troppo simile a una sorta di caricatura. Ho cercato di dargli più tridimensionalità, per questo ho coinvolto Stellan. Stellan ha qualcosa, nei suoi occhi, che trasmette l’idea di qualcuno che pensa, pensa, pensa – una tensione calcolatrice. Posso testimoniare che è spaventoso!

È stato poi ampliato il ruolo di Lady Jessica, madre di Paul, membro della setta delle Bene Gesserit, donne in grado di leggere il pensiero e controllare le persone con la loro voce manipolando l’equilibrio dei poteri nell’universo. Un personaggio che nel film sarà più terrificante di quanto sia nel romanzo, una sorta di “sacerdotessa guerriera”. Spiega Rebecca Ferguson, che interpreta Jessica:

È una madre, una concubina e una soldatessa. Denis ha avuto molto rispetto del romanzo di Frank, ma ha elevato la qualità degli archi narrativi di buona parte delle donne in questa storia. Ha fatto dei cambiamenti, le donne nel film sono ritratte in maniera splendida.

Un cambiamento evidente è quello del Dottor Liet Kynes, un ecologista di Arrakis raffigurato come un uomo bianco e che invece nel film sarà interpretato da Sharon Duncan-Brewster (Rogue One), una donna nera, che spiega:

Quello che mi disse Denis è che nel suo cast mancavano alcune attrici, e che essendo sempre stata una persona molto femminista voleva affidare questo ruolo a una donna. Kynes, in sostanza, mantiene l’equilibrio e la pace tra tantissime persone. Le donne sono molto brave in questo, quindi perché non rendere Kynes una donna?

Potete ammirare le foto qui di seguito.

 

Dune  Dune

Dune

Dune

Dune

Dune

Dune

Dune

Dune

Dune è uno dei progetti più importanti del 2020 per la Warner Bros., e la major sta già sviluppando il sequel.

Le riprese di Dune si sono svolte in Ungheria e in Giordania. Il cast comprende Timothée Chalamet (che sarà il protagonista Paul Atreides), Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan Skarsgard, Charlotte Rampling, Josh Brolin, Javier Bardem, Zendaya, Jason Momoa, Charlotte Rampling e Oscar Isaac. Alla produzione la Legendary Pictures, che nel 2016 ha acquisito i diritti di sfruttamento delle opere di Herbert.

Ambientato in un lontano futuro, Dune venne pubblicato nel 1965 e vinse il premio Nebula e il premio Hugo ed è il primo di sei romanzi che formano la parte centrale del Ciclo di Dune (esteso poi dal figlio Brian Herbert assieme a Kevin J. Anderson). La storia segue le vicende della dinastia Atreides e quella Harkonnen per il controllo del pianeta desertico Arrakis, dove viene prodotta una sostanza fondamentale per la struttura della società galattica in cui è ambientata la storia.

Che ne dite delle nuovissime foto di Dune?

Classifiche consigliate