Florence Pugh torna a parlare con Elle di Black Widow, il film dei Marvel Studios rimandato a novembre, e nello specifico della “grossa decisione” rappresentata da quel sì all’Universo Cinematografico Marvel.

Come raccontato dall’interprete di Yelena Belova:

Quando pensi alla Marvel, a una cosa così grossa, ti senti intimidita, specialmente quando sei un’attrice relativamente piccola e ti rendi conto che “oh, entrerò in questo mondo”. È una decisione grossa.

Il timore dell’attrice era che i fan non apprezzassero il suo accento russo una volta mostrata la prima clip al Comic-Con di San Diego:

Non avevo mai sentito delle urla simili. La cosa bella è che siamo saliti sul palco, abbiamo salutato il pubblico e poi abbiamo visto una clip con tutto il pubblico. Ero spaventata perché avrebbero tutti ascoltato il mio accento russo e non sapevo che effetto facesse. E poi visto che interpreto un personaggio mai visto prima, che però è noto nei fumetti, non sapevo se la gente mi avrebbe odiato. Eravamo lì in piedi e ho cominciato ad avere le mani sudate, abbiamo cominciato a stritolarci a vicenda [io e Scarlett] e anche lei stava sudando! E poi le ho detto una cosa: “A queste cose non ci si abitua. Per te continua a essere così potente, eppure sei la loro leggenda”.

Il “prequel” sarà ambientato dopo lo scontro a cui Vedova Nera partecipa all’aeroporto di Captain America: Civil War. Dopo questi eventi, Natasha “si ritroverà da sola e nel corso della storia dovrà fare i conti con la nota rossa nel suo registro“.

Black Widow, il film su Natasha Romanoff / Vedova Nera, diretto da Cate Shortland, vede nel cast Scarlett Johansson, David Harbour (che sarà Alexei Shostakov, ovvero Guardiano Rosso), Florence Pugh (Yelena Belova), O-T Fagbenle e Rachel Weisz.

Il film sarebbe dovuto uscire il 1 maggio 2020 nei cinema degli Stati Uniti e il 29 aprile in Italia, ma è slittato al 6 novembre.

Approfondimenti sui Marvel Studios

Classifiche consigliate