La cosa non fu vista di buon occhio ai “piani alti”, come raccontato dal protagonista del film David Olyelowo in occasione di una recente intervista:
Ricordo che alla premiere di Selma indossammo delle magliette con su scritto “Non respiro” per protesta. Membri dell’Academy chiamarono lo studio e i produttori dicendo: “Ma come si permettono? Perché spargono M-E-R-D-A? e anche: “Non voteremo quel film perché quella non era la sede per fare una cosa simile”.
È uno dei motivi per cui il film non ottenne i risultati sperati e diede vita a #OscarsSoWhite. Usarono il loro privilegio per rifiutare un film sulla base delle loro convinzioni.
La regista ha poi confermato il racconto dell’attore.
Alla fine il film ottenne due candidature e vinse un Oscar per la miglior canzone.
Questa la sinossi:
Ambientato negli Stati Uniti, durante la presidenza Johnson, il film racconta la marcia di protesta che ebbe luogo nel 1965 a Selma, Alabama. Guidata da un agguerrito Martin Luther King, questa contestazione pacifica aveva lo scopo di ribellarsi agli abusi subiti dai cittadini afroamericani negli Stati Uniti e proprio per la sua natura rivoluzionaria venne repressa nel sangue.
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.