L’Hollywood Reporter in una recente intervista ha chiesto a Alex Wolff di parlare del suo ruolo nell’acclamato horror Hereditary – Le radici del male (2018) e di una particolare e inquietante scena che lo vede protagonista.

Vi proponiamo un estratto dall’intervista qui di seguito:

Scommetto che te lo dicono in molti, ma la scena dell’incidente d’auto in Hereditary è una delle più inquietanti che abbia mai visto. So che spesso, quando il cast e la troupe di un film devono girare scene pesanti come questa cercano di rendere l’atmosfera sul set più leggera e spensierata. Per te, quel giorno, è stato così?

Veramente, no. Non è stato così. Nel mio caso nello specifico trovo che alleggerire l’atmosfera troppo in questi casi distragga e faccia perdere la giusta concentrazione. Preferisco semplicemente rimanere nella parte. Ho messo le cuffie e ho cercato di rimanere nello spirito della scena. Molte scene sono troppo complicate per provare ad accendere e spegnere l’interpretazione in modo intermittente.

Quella scena in particolare ti ha “dato alla testa” per parecchio tempo dopo averla girata? Scusa il gioco di parole…

(Ride) Penso che mi abbia dato alla testa sul momento, sì. Penso che l’intero film a dire il vero sia stato parecchio complicato in questo senso. Mi è rimasto addosso. Quella scena in particolare mi ha tormentato per parecchi giorni dopo averla girata. Ma il film in generale cattura l’attenzione in questo senso in molte scene costantemente, mi tormenterà parecchio.

Cosa ne pensate? Vi ricordate la scena in questione? Vi ha “dato alla testa”?

Hereditary – Le radici del male, il film diretto da Ari Aster con protagonista Tony Collette è uscito nel 2018 ed è disponibile in home video, di seguito la sinossi:

Quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato.

La donna, infatti, nonostante sia morta, continua a gettare sulla sua famiglia una specie di ombra oscura, specialmente sulla nipote adolescente, Charlie (Milly Shapiro). Quando la situazione precipiterà, sarà compito della madre della bambina, Annie Graham (Toni Collette), esplorare una dimensione malvagia per evitare il triste e oscuro destino che avvolge tutta la famiglia…Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.

Fonte: THR

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