Cambio di programma per Pedro Almodóvar: a febbraio, appena prima del lockdown globale, il regista aveva svelato i piani per i suoi due prossimi film, che sarebbero dovuti essere il cortometraggio La voce umana di Jean Cocteau con Tilda Swinton e, successivamente, il lungometraggio La donna che scriveva racconti (adattamento della collezione di racconti della scrittrice americana Lucia Berlin). Quest’ultimo sarebbe stato il primo film di Almodóvar girato negli Stati Uniti in lingua inglese.

Ma secondo l’agenzia EFE (informata da Pedro e dal fratello Agustín Almodóvar, suo partner produttivo) questi piani sono almeno in parte cambiati, e ora il regista spagnolo si sta preparando per tornare sul set insieme alla sua musa Penelope Cruz per dirigere Madres paralelas, un dramma incentrato sulla maternità e ambientato a Madrid. La pre-produzione del film inizierà a ottobre, e le riprese inizieranno in Spagna a febbraio del 2021, per un’uscita prevista alla fine del 2021.

Il contratto con la Cruz non sarebbe stato ancora formalizzato, ma l’attrice ha già letto e, secondo il regista, ha molto apprezzato la sceneggiatura.

Il film era in sviluppo da tempo, ma nel corso dei tre mesi di lockdown Almodóvar si è dedicato alla scrittura, concludendo lo script. La storia ruota attorno a due madri che partoriscono nello stesso giorno, e segue in parallelo le loro vicende nei primi due anni di vita dei figli.

“Sarà anche un modello classico, ma crediamo ancora che i film di Pedro vadano visti in sala, beneficiando dell’intensità dell’esperienza cinematografica, ” ha commentato Agustín Almodóvar.

Per quanto riguarda La voce umana, le riprese del cortometraggio (che sarà il primo lavoro del regista in lingua inglese) inizieranno tra due settimane. Almodóvar ha confermato di voler ancora realizzare La donna che scriveva racconti, ma l’adattamento necessita un lavoro più lungo in termini di sceneggiatura.

Fonte: Variety

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