“Sto pensando di interpretare una donna che è un personaggio trans, una donna che ha fatto la transizione per diventare un uomo. È un personaggio in un progetto che adoro e in cui potrei recitare” aveva detto l’attrice.
Aveva poi aggiunto:
Voglio scoprire quel mondo e capirlo. […] Ho trovato molto interessante scoprire chi fosse questa donna, probabilmente sarà il mio prossimo ruolo e dovrò tagliarmi tutti i capelli. È una cosa che voglio provare, capire, studiare e esplorare… per me è davvero importante raccontare storie. Questa è quella di una donna che diventa un uomo, ma voglio capire i motivi e tutte le dinamiche. Voglio sapere.
Le dichiarazioni di Berry non sono state accolte positivamente, come già successo qualche anno fa con Scarlett Johansson. Tra le voci che si sono sollevate quella di Jamie Clayton, l’attrice di Sense8, che ha invitato Halle Berry a guardare il documentario Disclosure su Netflix: “Combatti per noi, non contro di noi“.
In poche ore, la decisione: Halle Berry ha rinunciato al ruolo e si è scusata con il messaggio seguente:
Nel corso del fine settimana ho avuto occasione di parlare della possibilità di interpretare prossimamente il ruolo di un uomo transgender e vorrei scusarmi per quelle considerazioni. In quanto donna cisgender, adesso capisco che non avrei dovuto prendere in considerazione quel ruolo e che la comunità transgender dovrebbe innegabilmente avere l’occasione di raccontare le sue storie.
Sono grata per le indicazioni e per il dibattito critico degli ultimi giorni e continuerò ad ascoltare, a informarmi e a imparare da questo errore. Mi impegno a essere un’alleata e a usare la mia voce per promuovere una migliore rappresentazione sullo schermo, sia davanti che dietro alla macchina da presa.
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