Quando si parla dell’Incredibile Hulk, secondo film ad andare a comporre il puzzle dell’Universo Cinematografico Marvel, sembra di rivolgersi a un “figlio minore”, nato da accordi commerciali tra i neonati Marvel Studios e la Universal, mai veramente iscritto nella mitologia dell’universo cinematografico della casa delle idee.

Un po’ rilancio in chiave di reboot, con attori e toni diversi, un po’ sequel del famigerato Hulk di Ang Lee, da cui la trama prende le mosse, il film di Louis Leterrier avrebbe dovuto essere, paradossalmente, il colpo sicuro della Marvel nell’anno 2008.

Prodotto in contemporanea al primo Iron Man, il film sul Gigante di Giada avrebbe dovuto vedere come protagonista Mark Ruffalo. Inizialmente scelto dal regista, ma scartato dallo studios in favore di Edward Norton, attore all’epoca ben più celebre.

Il personaggio, da sempre beneficiario di una grande fascinazione da parte del pubblico più giovane, era considerato letteralmente too big to fail. O, ...